“Giochi trasparenti, a misura d’uomo e con costi contenuti. Possiamo diventare un modello”. Amburgo sogna i Giochi 2024 e vara un progetto basato su 5 pilastri: “Le persone al centro dell’idea, programmazione sostenibile, procedure trasparenti, partecipazione dei cittadini dalla pianificazione alla realizzazione, costi contenuti”, spiega all’Adnkronos l’amministrazione guidata dal sindaco Olaf Scholz, Bürgermeister per lavoro e canottiere nel tempo libero. Amburgo ha vinto il derby tedesco con la capitale Berlino e si è conquistata la candidatura.
(dailymail.co.uk)
La sfida di Amburgo contro Roma, Parigi e Boston. Per provare a convincere i membri del Cio, chiamati a decidere nel 2017, Amburgo punta sul proprio “cuore olimpico”. Tutto o quasi ruota attorno alla Kleiner Grassbrook, l’isola che sorge tra il ramo settentrionale e quello meridionale dell’Elba. In mezzo al fiume troveranno posto il villaggio, lo stadio Olimpico, l’Olympia Halle e l’Aquadome. Tutti i siti potranno essere raggiunti dalla Kleiner Grassbrook in circa mezz’ora. A Giochi finiti, una parte degli impianti verranno modificati. Lo stadio passerà da 70.000 a 20.000 posti. Il villaggio lascerà spazio a 3000 appartamenti. Per l’Olympia Halle, invece, è già pronto un futuro da snodo nei trasporti fluviali. La pianificazione non sarà limitata alle Olimpiadi: ogni dettaglio sarà funzionale anche alle Paraliampiadi. I progetti relativi a impianti, villaggio e trasporti prevedono la totale assenza di barriere architettoniche. Herr Scholz e il suo team puntano sulla “sostenibilità nelle sue 3 dimensioni: ecologica, economica e sociale”.
Il “modello” e l’attenzione all’ambiente per la candidatura di Amburgo alle Olimpiadi 2024. I trasporti “amici dell’ambiente” nel dossier di Amburgo hanno la stessa rilevanza del rispetto totale dei diritti dei lavoratori che verranno impiegati nei cantieri. La gestione oculata delle risorse, il ricorso ad energie rinnovabili e l’impiego di materiali di materiali eco-compatibili saranno altri “must”. I cittadini, anche quelli dell’area metropolitana, saranno coinvolti nell’iter e costantemente informati dopo ogni step. La trasparenza riguarderà anche le comunicazioni relative ai costi: “Tutto sarà fatto con la massima serietà”.
Prima dell’estate dovrebbero arrivare le cifre con la relativa indicazione delle fonti di finanziamento. “Per Amburgo – evidenzia l’amministrazione – è chiaro che l’organizzazione delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi non può determinare un aumento del debito pubblico. Si applicano anche in questo caso le norme che impongono l’equilibrio di bilancio al governo federale e a quello locale. Allo stesso tempo, i Giochi non possono essere finanziati con tagli al welfare o all’istruzione”. Da escludere, inoltre, anche privatizzazioni massicce: “L’approccio di Amburgo potrebbe diventare un modello per le Olimpiadi e le Paralimpiadi”. (ADNKRONOS)