"Ooh, speriamo che in questo post venga mostrata qualche tetta!"
American Pie - Ancora insieme (USA 2012) Titolo originale: American Reunion Regia: Jon Hurwitz, Hayden Schlossberg Cast: Jason Biggs, Seann William Scott, Chris Klein, Thomas Ian Nicholas, Eddie Kaye Thomas, Alyson Hannigan, Tara Reid, Mena Suvari, Eugene Levy, Jennifer Coolidge, Katrina Bowden, Chris Owen, Jay Harrington, Dania Ramirez, Ali Cobrin, Natasha Lyonne, Shannon Elizabeth, John Cho, Jeremy Ambler, Rebecca De Mornay Se ti piace guarda anche: gli altri American Pie (tranne quelli penosi realizzati per il mercato home-video senza gli interpreti originali) Genere: goliardico nostalgico Se ti piace guarda anche: gli altri American Pie, Maial College, Project XTutto cambia affinché nulla cambi. Non so chi abbia detto una cosa del genere, però forse, e dico forse, si riferiva alla saga di American Pie. Lo schema è infatti uguale, così come le gag e i personaggi che, maturati un pochino o anche meno di un pochino, non è che abbiano subito mutazioni radicali nel comportamento o nella personalità. Squadra che vince non si cambia insomma e, ancora una volta, la formazione messa in campo fa il suo dovere. Ormai l’effetto novità del primo episodio è ovviamente soltanto un ricordo, così come i grandi incassi degli altri due successi(vi) capitoli. Però il film, per essere un quarto capitolo, funziona e questa volta regala anche un inedito velo di malinconia che non guasta e, anzi, regala un minimo spessore in più alla
Per il resto, si gioca ancora sui punti forti della serie e l’attacco è sempre lo stesso: Jimbo (Jason Biggs) che si masturba, nel caso aveste dubbi. A coglierlo sul fatto questa volta però non sono i genitori, né la moglie Michelle (la mitica Alyson Hannigan), bensì il figlio. Shock in my town. Proprio così: Jimbo, il pistolino più veloce del West, è diventato padre. Non che sembri un gran padre, visto che oltre a farsi cogliere in flagrante mentre si sollazza, per tutto il tempo del film il figlio sta con la mamma o con il nonno, mentre Jimbo se la spassa alla grande con gli amici e con i suoi soliti imbarazzanti siparietti sessuali. Forse un po’ più contenuti rispetto al passato giacché ora, se non altro, ha smesso di provare attrazione per le torte alle mele.
Tutto cambia affinché nulla cambi, dicevamo. Il detto vale anche per i suoi compagni d’avventura che, uno dopo l’altro, ci sfilano davanti con un certo senso di nostalgia. Gli anni sono passati, ma tutti si sono conservati più o meno uguali. Finch/Pausa Merda (Eddie Kaye Thomas) è sempre quello strambo ma è anche diventato un grande avventuriero, ha viaggiato in tutto il mondo e ha visto cose che noi umani non potremmo immaginarci. Forse. Kevin (Thomas Ian Nicholas) invece si è sposato e ha un matrimonio molto tranquillo fatto di routine, telefilm e reality-show delle
Stifler (Seann William Scott) è ancora un ca**one totale, però la vita sembra avergli regalato minori soddisfazioni rispetto agli altri del gruppo: è l’assistente di un riccone che lo tratta come uno schiavo. Se lo merita, direte voi. Ca**o, se se lo merita, dico anch’io. Eppure fa una certa tenerezza vedere Stifler venir trattato come lui di solito trattava gli altri. E pure peggio. Stifler da eroe liceale è diventato in pratica una sorta di Fantozzi/Fantocci, con il suo capo che gli storpia persino il nome in Stafler. Oz (Chris Klein) è quello a cui le cose sembrano essere andate meglio: è un anchorman sportivo su un canale nazionale, ha una compagna modella bonazza (Katrina Bowden, già ammirata negli horror Piranha 3DD e Tucker and Dale Vs. Evil) ed è stato un concorrente del Ballando con le stelle americano (che culo!). Nonostante il successo, la sua vita non è però poi così perfetta… Gli altri e le altre? Da Mena Suvari a Tara Reid fino a Shannon Elizabeth, non manca davvero nessuno, esilarante Sherminator (Chris Owen), ragazzi MILF (John Cho e Jeremy Ambler), padre di Jimbo (Eugene Levy) ora vedovo e mamma di Stifler (Jennifer Coolidge) compresi!
"Macchecavolo Cannibal, non hai inserito manco una foto di una donnina nuda?"
American Pie - Ancora insieme? Sì, ancora insieme. Senza la freschezza del primo episodio e l’esaltazione da vac(c)anza estiva del secondo, si colloca pressappoco ai livelli del terzo, American Pie - Il matrimonio.Se vi aspettate un qualche rinnovamento nella formula ovvero: risate + gag sessuali + bonazze + gag sessuali + qualche volgarità ma nemmeno troppa + gag sessuali + MILF + gag sessuali, rimarrete delusi. I riferimenti all’attualità, ai reality-show e alle nuove generazioni sono presenti sì, soprattutto in forma di critica e di sberleffo, c’è al proposito una esilarante battuta di Stifler mentre si trova a letto con una giovane donzella (“Ciao, vuoi andare a un concerto di Justin Bieber?”). Per il resto, il film viaggia dalle parti di un piacevole revival degli anni ’90, con tanto di colonna sonora in cui, a fianco di qualche novità come Cobra Starship, 3OH!3 e My Chemical Romance, spiccano più che altro i “vecchi”, con gente troooppo 90s come Spice Girls, Montell Jordan, Third Eye Blind e Lit. Epperò se invece di una novità cercate un rassicurante e allo stesso tempo riuscito nuovo episodio in compagnia di Jimbo, Stifler e soci, i vostri desideri saranno ancora una volta esauditi. Perché tutto cambia, ma American Pie rimane sempre la stessa gustosa torta. (voto 6,5/10)