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“Amici” macchina sforna talenti?

Creato il 09 ottobre 2010 da Ilsegnocheresta By Loretta Dalola

“Amici” macchina sforna talenti?

I giovani talentuosi  che questa estate hanno superato le selezioni hanno fatto  il loro ingresso nella “scuola” ed ognuno di loro porterà con se la speranza di poter vincere l’edizione di quest’anno per entrare di diritto a far parte del dorato mondo dello spettacolo.

L’’attesissimo talent di Canale 5 condotto da Maria De Filippi è ripartito sabato scorso con una nuova avventura e nuovi ospiti. Tra le novità di questa stagione quella più clamorosa è di due vincitori al termine della stagione. I vincitori saranno due perchè si è pensato di premiare sia un cantante che un ballerino differenziando perciò le due specialità.

Nella televisione moderna abbondano i talent show che letteralmente significano “esibizione del talento”, e sostanzialmente indicano  uno spettacolo televisivo il cui format è basato sulla “scoperta di giovani talenti”. Attualmente il talent show viene considerato una vera e propria fucina per il lancio di nuove mode passeggere.

“Amici” macchina sforna talenti?
Il  meccanismo del televoto che decide la sorte dei ragazzi affida  il compito di selezionare i vari vincitori, non tanto al pubblico generico (che tende a non votare), ne tanto meno a commissioni di esperti , ma alla community dei fan, una platea di appassionati ma, proprio per questo non necessariamente competenti.  Sicuramente le case discografiche hanno capito l’importanza e la specificità della visibilità creata dai talent sui giovani e cercano di essere presenti il più possibile in questi ultimi.

In questo modo però si rischia di mettere in piedi un circuito infernale dove a talenti tutti da verificare corrispondono una serie di stereotipi  che l’industria deve sperare di intercettare in tempi rapidissimi se vuole che gli investimenti produttivi e promozionali seguano le regole  necessarie  al  profitto. Affascinante operazione commerciale, incartata nella dorata illusione di dare spazio all’arte e al talento.

L’Italia non abbonda certo  di scuole dove migliaia di giovani studiano e formano il loro talento, ma invece di investire soldi e potenzialità nelle scuole e nell’arte si preferisce costruire un modello in laboratorio che sia in grado di produrre soldi a prescindere dalla creativita’ e dall’esprimere la propria personalita’.

Quello che la Tv trasmette, non è  altro che il riflesso del pensiero dominante di questa societa’ quella che noi viviamo e che critichiamo, proprio attraverso i prodotti che la televisione ci trasmette. E’ da questo modo di pensare che si puo’ scorgere la causa di questa crisi, che non e’ solo economica ma e’ crisi totale. Non ci sono piu’ strade per intraprendere liberamente,  un percorso che sia artistico o imprenditoriale seguendo le proprie attitudini e presentarsi agli altri, seguendo solo il proprio sentire.

“Amici” macchina sforna talenti?
Oggi, siamo tutti considerati, come dei prodotti e come tali veniamo trattati. Un prodotto si fabbrica e si distribuisce sul mercato, solo se e’ conforme con il “sentire comune”, ovvero se risponde a quei modelli che precedentemente sono stati imposti. Quindi anche la Tv oggi, adeguandosi a questa ottica rappresenta l’ideologia dominante, ovvero la morte di ogni forma di libero pensiero.

 


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