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Amicizia, rispetto e passione: i 3 ingredienti delle storie solide

Da Andreaben
Sono L. e sono del 1992 e il ragazzo che vorrei riconquistare è di un anno più giovane. Può far sorridere la mia età però non ho mai provato dei sentimenti così forti per una persona e secondo me è la persona giusta con cui avere un futuro, anche se abbiamo due caratteri opposti  ma entrambi molto orgogliosi.
Ci siamo conosciuti a novembre 2013 tramite amici in comune e ci siamo piaciuti subito, soprattutto lui era molto preso.
Tutto bene finché a metà febbraio io chiudo con il mio solito gruppo di amiche a causa di false dicerie trasmesse in giro. Il tipo con cui mi stavo frequentando ha cominciato a cambiare da allora: forse, ho cominciato ad essere troppo ansiosa riguardo all’università o tutto ciò che mi circondava e quindi pensava che io non fossi una persona indipendente, perché riversavo il mio stress e le mie paure su di lui. Io ho qualche amica ma non esco spesso con loro. Dandomi per scontata, io sono diventata gelosa, lui ha cominciato ad allontanarsi e a uscire sempre di più con gli amici senza dirmi nulla e io ho cominciato ad avere sempre meno stima di me.
Quasi tre settimane fa mi ha detto che non provava più nulla per me, e che siccome si avvicina l’estate, ora vuole solamente divertirsi e magari avere del sesso facile (anche se è molto timido e riservato). È anche vero che non siamo mai stati assieme e per sua volontà non abbiamo mai avuto rapporti sessuali completi, sebbene io fossi più che disponibile perché mi sembrava di aver trovato la persona giusta per me. Ci sono state conversazioni “erotiche” e sesso orale, ma nulla di più.
Dal giorno in cui lui ha chiuso con me non ci siamo più sentiti e anche se ho gli ho scritto due volte, non mi ha mai risposto.
Oggi, guardando casualmente il suo profilo Whatsapp, ho notato che ha inserito un nuovo stato personale, con scritti due cuoricini verdi e “un pensiero fisso”. Mi sono resa conto che probabilmente ha un’altra ragazza che gli piace molto, perché altrimenti non avrebbe mai scritto una cosa del genere.
Premetto che non frequentiamo gli stressi luoghi, perciò è difficile vedersi casualmente.
Quindi vorrei capire se è possibile recuperare il tutto o invece è meglio lasciar perdere e metterci una pietra sopra. E, nel primo caso, come muovermi all’inizio.
La ringrazio,
L.
Ciao L.
ho tolto un po' di riferimenti personali dalla tua lettera, che contiene peraltro una lucida analisi dei motivi della separazione. L'hai visto tu stessa: la situazione è precipitata proprio nel momento in cui la tua presa sul tuo amico è aumentata. La gelosia e la sensazione della tua dipendenza lo hanno spaventato fino a farlo fuggire. Noi tutti siamo attratti da ciò che possiamo avere con difficoltà, e il tuo amico non fa eccezione. Dunque, non aver paura a renderti indisponibile per un po'. Da quello che mi dici, questa relazione era un carente nella dimensione passionale (le relazioni che funzionano bene hanno un equilibrio delle 3 dimensioni: amicizia, rispetto, passione). Quando un rapporto è sbilanciato dalla parte dell'amicizia e del rispetto, succede quello che hai descritto tu: si procede stancamente per un po', poi uno dei due si stufa. Manca semplicemente un po' di pepe. E' su questo fronte che nel frattempo potresti investire, magari cominciando con un bel cambio di look. Approfitta di questa parentesi per investire le tue migliori energie su te stessa. Questo ti aiuterà a ritrovare sicurezza e autostima, puoi starne sicura. Gli argomenti che convincono noi uomini sono spesso molto più banali e... terreni di quello che pensate.
Un saluto,
Andrea

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