Amnistie+indulti+prescrizioni+fumus persecutionis+leggi ad personam=impunita’

Creato il 29 gennaio 2012 da Malpaese @IlMalpaese

di Gio’ Chianta

La politica è incapace di attuare una riforma della Giustizia che renda piu’ veloci i processi ? Cosa fa ? Prescrizioni a tutto gas. Ovvero, si ammazza un processo. Evidentemente, a qualcuno conviene che determinati processi non giungano mai al termine, alla faccia delle parti lese. Non è un caso che i primi ad essere contrari alle prescrizioni siano i magistrati, i quali, in questi anni, ci hanno spiegato come sia realmente possibile velocizzare i processi, la loro ricetta: piu’ tecnologia, piu’ magistrati, piu’ personale nei Tribunali, meno leggi inutili che intasano i Tribunali costringendo i magistrati ad occuparsi di cause ridicole, perché le leggi inutili indeboliscono quelle necessarie. Alcuni diranno, dove prendere i soldi ? E’ notorio che una Giustizia che funziona porta nelle casse dello Stato miliardi di euro, una Giustizia che funziona è capace di autofinanziarsi.

La politica non sa come risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri ? Cosa fa ? E vai con gli indulti e le amnistie. Ovvero, tu Stato, metti a piede libero dei detenuti senza che questi abbiano finito di scontare la propria pena detentiva, alla faccia della certezza della pena. Eppure, in questi anni, sempre i magistrati ci hanno spiegato che indulti e amnistie non sono la soluzione al problema ma un semplice palliativo. Ci hanno spiegato che si potrebbe investire sull’edilizia carceraria, aumentando il numero dei penitenziari, ristrutturando e mettendo in funzione quelli inutilizzati. Ci hanno spiegato che è possibile studiare forme di detenzione alternative. Ci hanno spiegato che esistono tutta una serie di leggi che portano in carcere, ad esempio, uno che ha rubato una mela perché altrimenti sarebbe morto di fame, oppure chi ha la sola colpa di non essere nato in questo Paese.

La legge è uguale per tutti ? Non scherziamo. Perché è la stessa Legge che prevede che dei cittadini siano piu’ uguali di altri cittadini. Se un Pm chiede il tuo ( tu, normale cittadino dello Stato) arresto perché ti ritiene colpevole di un determinato reato, la procedura è semplice: nel cuore della notte gli agenti della Squadra mobile ti arrestano. Diversa è la procedura se il sospetto criminale è un parlamentare della Repubblica. In questo caso, è proprio la Legge a prevedere che questo cittadino sia privilegiato. Non solo non lo catturano nel cuore della notte senza preavviso ma sarà addirittura una commissione prima e tutto il Parlamento poi a decidere se deve essere arrestato o no. E’ chiaro che i parlamentari  vadano oltre la norma poiche’ l’arresto deve essere negato solo se si accertasse un fumus persecutionis. Ma, proprio di recente ( piu’ in generale sempre) il Parlamento si è espresso contro l’arresto del deputato Nicola Cosentino, accusato dai magistrati di essere il referente politico dei casalesi (una bazzecola !). Le motivazioni di chi ha votato contro l’arresto: c’è  fumus persecutionis. Peccato che nella relazione Samperi ci sia chiaramente scritto che questo fumus persecutionis non esista.

Le leggi ad personam sono la vergogna di questo Paese. Credo di aver scritto centinaia di pagine per esprimere tutto il mio disgusto. Non mi sono mai stupito che uno che non voleva andare in galera abbia preferito alla latitanza classica quella parlamentare. Invece, mi sono sempre stupito di chi ha permesso l’elezione di un soggetto ineleggibile, di chi non ha mai fatto una legge un conflitto di interessi, di chi ha firmato leggi palesemente incostituzionali: sono stati collusi con in latitante parlamentare.

In questo Paese, alla rovescia, da anni, si è aperta una polemica tra presunti giustizialisti e presunti garantisti. Per i presunti garantisti, io, ad esempio sarei un giustizialista. Peccato che il termine “giustizialista” non esista ed è una balla creata ad hot per giustificare “la propensione all’illegalità”

Infatti, in Italia non esistono ne’ giustizialisti ne’ garantisti ma gente con la cultura della legalità e gente con la propensione all’illegalità.

I politici, gran parte di essi, non sono incapaci nell’amministrare la Giustizia, anzi, sono molto capaci.  Il problema è che sono guidati nella loro azione dalla propensione all’illegalità, percio’…



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