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VIDEO – Gaetano Vassallo, parla il “manager” dei rifiuti

Creato il 17 luglio 2014 da Makinsud

Dopo molti anni di sospetti discussi a voce bassa dovuti alle troppe malattie incurabili e a quelle morti improvvise è alla ribalta nazionale la situazione tragica che si sta vivendo al Sud in tema di rifiuti tossici sotterrati ovunque, dove la Terra dei Fuochi è soltanto l’apice di un sistema del malaffare voluto dalla criminalità organizzata al fine di arricchirsi senza pensare alle conseguenze della salute dei cittadini, compresa la loro e quella dei loro figli. Negli ultimi tempi la magistratura ha avviato una serie di indagini al fine di reprimere tale crimine, portando all’arresto di diversi boss della camorra e “manager” dei rifiuti. Tra questi “manager” dei rifiuti, che andavano in lungo e in largo per tutta la Campania per cercare posti per sotterrare rifiuti, c’era anche Gaetano Vassallo, ora collaboratore di giustizia. Quello che ha raccontato ai magistrati è terrificante. Sotterravano qualsiasi tipo di rifiuto, senza pensare ai rischi per la salute degli abitanti: “Ho accompagnato i magistrati nei siti dove io e i miei colleghi abbiamo sversato. In quelle aree sono stati fatti anche i carotaggi. So quello che abbiamo scaricato e dove lo abbiamo portato. Ci sono i fanghi dell’Acna di Cengio, ci sono le ceneri dell’Ilva e la calce spenta dell’Enel, ma non ci sono rifiuti radioattivi”.

Gaetano Vassallo

Gaetano Vassallo, dopo anni dediti all’interramento di rifiuti, ha deciso di collaborare con la giustizia e raccontare di tutti quei rifiuti che venivano fatti sparire in Campania fino al 2008. Il “manager” dei rifiuti appare elegante e cortese e si presenta in sala colloqui accompagnato dal suo legale, l’avvocatessa Sabina Esposito, offrendo ai presenti qualche cioccolatino.

Ai giudici Giovanni Conzo, Alessandro Milita e Maria Cristina Ribera ha raccontato come in questi anni ultimi vent’anni ha avvelenato il territorio campano insieme ai suoi complici, condannando la Campania ad essere tra le prime regioni con molti malati di tumori. Oltre a raccontare dei rifiuti interrati, Gaetano Vassallo fa anche nomi e cognomi, accusando l’ex sottosegretario Nicola Cosentino e l’onorevole Luigi Cesaro.

Le parole di Gaetano Vassallo sono fondamentali per fare finalmente luce sulla situazione critica dei rifiuti in Campania, così da poter individuare le varie discariche e predisporre le bonifiche delle aree interessate, al fine di chiudere questa vicenda triste che colpisce tutte le regioni del Sud.


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