I rapporti tra le persone sono complicati. Lo scrivo oggi ma l'ho già scritto parecchie altre volte. Stamattina viaggiando in auto (mentre guido faccio di tutto tranne che guidare) pensavo che se qualcuno dall'alto ci guardasse forse si metterebbe a ridere di noi essere umani, capaci di grandi evoluzioni e nel contempo incapaci di gestire rapporti trasparenti.
Ricordate i miei amici? ma si quelli con cui da un anno non ci si parlava! Ebbene un mese fa ho chiesto ad uno di loro se conosceva un medico per la mia famosa visita: volevo sapere se era una persona in gamba, sapete come si fa in questi casi. Da cosa nasce cosa, il mio amico si è dimostrato premuroso e disponbile al che ci siamo andati a bere una cioccolata calda. Da quel giorno è iniziato un nuovo approccio, qualche uscita, qualche discoteca e sabato una cena tutti insieme. Tutti tranne uno degli amici F, che ormai è fidanzato con tanto di convivenza e praticamente recluso in casa.
La serata di sabato è stata piacevole tanto che anche D. si è lanciato in un sms "sono stato bene". Da un lato sono contento che ci siamo ritrovati dall'altro penso che D. non potrà più vincolarmi e se ha piacere di uscire si farà vivo.
Penso di aver fatto bene a dare una possibilità a queste persone, ma penso anche che l'amicizia vera sia un'altra cosa. Sarò superficiale e forse poco coerente, però se non altro le mie serate del week end tornano a vivere nuova vita non pensate?
Buongiorno
Amoon