C'era una volta l'amore ai tempi del colera e c'è oggi l'amore ai tempi dei social networks e delle miriadi di apps per smartphone. Con questo parallelismo inizia questo romanzo breve ma incisivo.
Per un'amante del cinema come me è interessantissima la scelta di aprire ogni capitolo con delle citazioni prese dai film, guarda caso li ho visti tutti :)!
Si tratta di un ritratto estremamente attuale della società di oggi, fatta di indecisi o decisi senza possibilità, di schiavi della condizione lavorativa che non possono permettersi di fare progetti a lungo termine, figuriamoci di coinvolgervi un'altra persona. Non è, però, un saggio, piuttosto un manuale, come dice il sottotitolo, di aiuto/conforto per innamorati e non.
A dir poco spassosi sono i nomi affibbiati agli stereotipi di uomini e donne che l'autrice prende ad esempio nelle varie situazioni.
Divertente ma, allo stesso tempo, spinge a riflettere sulla precarietà che ci circonda, dall'ambito socio-economico a quello amoroso che spesso, ahimè, ne è un riflesso.