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Amore criminale

Creato il 20 novembre 2011 da Nottecriminale9 @NotteCriminale
di Antonio Murzio

Per L’Emilia ieri è stato un sabato di sangue. Intorno alle tredici, in una frazione di Brescello, nel Reggiano, un facchino marocchino di 39 anni, Mohammed El Ayed, ha massacrato la moglie, dopo l’ennesimo litigio, davanti agli occhi della figlioletta di quattro anni, mentre l’altra figlia della coppia, di undici anni, era a scuola.

La vittima, Rachida Rida, anche lei marocchina, 35 anni, stanca delle continue violenze del marito, aveva avviato le pratiche per la separazione e aveva cominciato a cercare un lavoro.

Un “affronto” per l’uomo, che potrebbe essere stato all’origine del litigio mortale di ieri. Dopo aver ucciso la moglie, El Ayed ha preso la bimba, l’ha caricata in macchina e con la piccola in braccio si è presentato ai carabinieri di Poviglio, a cinque chilometri dalla casa in cui si era consumata la tragedia, confessando: “Ho ammazzato mia moglie”.

Poche ore dopo a Bologna, Loris Castelli, 45 anni, camionista, nessun precedente, ha ucciso con due coltellate la donna con cui aveva una relazione da quattro anni, Augusta Alvelo, 50 anni, dominicana.

L’uomo, che vive con la madre a Castelguelfo, vicino Imola, come faceva spesso, ieri ha inforcato la sua motocicletta per andare a trovare la donna nella sua casa a Bologna, dove l’immigrata viveva con uno dei suoi due figli, forse per riprendere la discussione sulla decisione di lei di troncare la relazione.


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