Se c'è una cosa che adoro è il focolare domestico, il parlare con la famiglia che ti ascolta e ti capisce talvolta anche senza troppe spiegazioni.
Lo scorso week end l'ho trascorso a Bologna: la scelta di portare una piccola borsa ma strapiena non ha certamente giovato al mio mal di schiena/mal di gamba che si è riacutizzato. In più mi fa male anche il braccio destro insomma qualcuno potrà dire che sono un rottame.
Come se non bastasse a questo occorre aggiungere grosse mangiate tra cui parecchi dolci al cioccolato che ho ingurgitato vogliosamente.
Tornato a casa pieno di acciacchi e con 2 kg in più e morale a terra (insomma sono gggiovane) ho pensato: "cosa c'è di meglio che l'affetto e la comprensione familiare?".
Ecco la telefonata tra Amoon e Madre:
Amoon: Buongiorno Madre
Madre: Buongiorno Amoon
Amoon: novità tutto bene?
Madre: si qui tutto ok, tua cognata sai cos'ha fatto? allora @!!<< e poi lei non dovrebbe ..££$$% bla bla... (dopo 3 quarti d'ora) Ma tu dimmi Amoon come stai? e la schiena?
Amoon: Beh non bene. La schiena mi fa male, la gamba riesco a piegarla però quando cammino avverto un certo fastidio. Poi la spalla destra: alcuni movimenti del braccio mi fanno male. Ho desciso di prendere un antinfiammatorio forte, poi se del caso torno dal fisioterapista.
Madre: ah, quando vieni a trovarci c'è la tenda nuova da piazzare...ti ho già preparato la scala e il trapano.
E tutto questo perchè non sono figlio unico. Ma vabbè sono in queste occasioni che posso dire di sentirmi amato.
Amoon e le sue emoticoscen