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Anadama bread con la mdp

Da Nuvoledifarina

©http://nuvoledifarina.blogspot.com.Qualche tempo fa, nemmeno troppo, si è avuto il boom delle macchine del pane, effettivamente sono un valido aiuto se si vuole fare pane in casa ma si ha poco tempo a disposizione perché da sole impastano, fanno lievitare e cuociono il pane e alcune mantengono anche il pane in caldo per un tot di ore. Ovvio che il pane che si ottiene con la macchina sarà diverso da quello che facciamo a mano e lasciamo lievitare per molte ore, come è ovvio che se facciamo fare l'intero processo di panificazione dall'impasto alla cottura il nostro pane non avrà forme spettacolari ma somiglierà a un cubotto; comunque per me il prodotto finale è molto valido. Anche io in casa ho la macchina del pane, per gli amici Rosetta, e di solito la mando in notturna programmandola affinché il pane sia pronto per quando mi alzo al mattino e non immaginate quanto è piacevole svegliarsi con il profumino di pane appena cotto; comunque, per farla breve, ho deciso di aprire una nuova sezione nel mio blog che tratterà di ricette di pane fatte con la macchina del pane e spero che potrà farvi piacere.

Il pane di oggi è un pane giallo americano, più precisamente tipico della zona del New England; il nome di per se non dice nulla perché Anadama non è una parola ma è la traslitterazione in slang americano di questa frase "Anna, damn her!" ovvero "Anna, accidenti a lei!"; ci sono due leggende che spiegano il perchè di questa frase è associata al pane: la prima narra che un pescatore annoiato dalla solita pappa di melassa e mais che gli preparava la moglie Anna un giorno decise di provare ad aggiungervi farina e lievito e uocere il tutto. La seconda, invece, attibuisce l'invenzione di questo pane a Anna che era unìottima fornaia e il marito avrebbe esclamato questa frase non appena assaggiato per la prima volta questo pane giallo. Qualsiasi siano le origini è un pane molto buono e ora ricordando che, come tutte le altre, anche questa ricetta appartiene a me (Stefania) e al mio blog http://nuvoledifarina.blogspot.com e ricordando che non autorizzo nessuno a prelevarne contenuti e immagini senza mia concessione, eccovi foto e ingredienti:

Anadama bread con la mdp

per una pagnottina io ho usato:140 gr di farina 00 (io Molini Rosignoli per pizza)140 gr di farina Manitoba (io Molini Rosignoli)110 gr di acqua a temperatura ambiente35 gr di farina di mais tipo fioretto15 gr di burro morbido7 gr di lievito di birra disidratato2 cucchiai di sciroppo di acero1 uovo sbattuto1 cucchiaino di saleIniziamo a setacciare le farine e teniamole da parte, nella macchina del pane infatti vanno prima versati i liquidi e mettiamo nel cestello nel seguente ordine l'acqua, l'uovo e il burro morbido tagliato a tocchetti, infine versiamo le farine. A questo punto concentriamoci sudgli angoli del cestello: in un angolo mettiamo il sale, nell'angolo accanto mettiamo la melassa e nell'angolo accanto alla melassa mettiamo il lievito disidratato; il tutto deve essere fatto in manier a che sale e lievito occupino i lati opposti del cestello, così infatti si otterrà una lievitazione migliore. Avviamo la macchina impostando il programma base che in genere è l'1 e come doratura della crosta sceglieremo la media. Al termine otterremo un pane dal gusto rustico che si sposa molto bene con salumi, sottaceti e formaggi e che crea un ottimo contrasto anche con le creme dolci tipo la famosissima crema di nocciole. Questa è la pagnotta che io ho ottenuto, messa su una tovaglietta decorata con un animale che per testardaggine mi somiglia molto
Anadama bread con la mdp


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