Anamnesis

Finite Films. Ricordatevi questo nome, sono sicuro che sentirete ancora parlare di questi ragazzi, talentuosi e volenterosi.
In verità è la seconda volta che mi ritrovo a recensire un loro cortometraggio, la prima volta è stato in occasione di un articolo per la blogzine Il Futuro è Tornato, ma qui, a casa mia, non era ancora accaduto. E colgo allora l'occasione per farlo in grande stile.
Anamnesis è un corto meraviglioso, costruito ad arte e strutturato in maniera magistrale. La storia, a grandi linee, vede il protagonista, Adam, proiettato in una sorta di viaggio onirico che lo riporterà di fronte a sentimenti perduti e a domande che nemmeno lui sapeva di doversi porre. Un percorso in cui avrà modo di scoprire che il nome di una persona significa molto poco…
Come dicevo, Finite Films… Per chi si fosse perso il post sopracitato, vedrò di far luce su questo marchio. Innanzitutto sono una società di produzione indipendente, che si finanzia solo grazie a donazioni e Kickstarer (più tardi vi spiegherò meglio…) e, alla luce di questo, stupisce per la qualità dei filmati prodotti. I loro lavori spaziano su quasi ogni genere, abbracciando romance, sci-fi, horror, metafisico, sempre con stile e con quel pizzico di originalità che non guasta mai. Come se non fosse abbastanza il dover lavorare con mezzi ridotti, cercano la scintilla della creatività proprio in coloro che li supportano, creando un vero e proprio legame simbiotico fra chi produce e chi usufruisce. Avete un'idea, delle linee guida che potrebbero rendere interessante una storia? Bene, inviatele a questi ragazzi e chissà, non è detto che non finiate per essere gli ispiratori di un nuovo cortometraggio.
Un bel coraggio, e una forte dimostrazione di quanto sia influente e importante il rapporto fra le parti e di come, oramai, le barriere ideologiche che esistevano fino a qualche anno fa, valgano sempre meno. Ma stavolta non mi fermo a segnalarvi un corto. No no… Perché quello che andrete a vedere è solo un lungo prequel ad una webseries di prossima produzione, dal titolo omonimo. Non vi racconto nulla, per non rovinarvi il cortometraggio (che peraltro è perfettamente coerente e possiede un suo finale). Però mi preme ricordare che l'intero progetto è stato finanziato grazie a Kickstarter.
Cos'è Kickstarter? Un sito, un agglomerato di progetti, molti dei quali validissimi, che attendono solo una donazione per poter vedere la luce. Ogni donazione, di qualsiasi entità, viene premiata. Dvd, edizioni speciali, fumetti autografati e via così, ognuno ha il giusto ritorno per quello che spende e allo stesso tempo da modo ai produttori di trovare quella parte di fondi che manca per terminare il progetto. Al suo interno si trova di tutto, non solo cortometraggi, vi consiglio di tenerlo d'occhio.
Ma per il momento basta così, avrò modo in futuro di tornare sull'argomento. Oggi c'è un cortometraggio da ammirare. E che cortometraggio!
Buona visione.