Spesso siamo sopraffatti dai pregiudizi. Anche nei confronti del cibo. Mi è capitato di chiedere ad amici e conoscenti cosa ne pensavano dell’anatra all’arancia. Mi è stato risposto nel 90% dei casi che non l’avevano mai provata a fare perché era un piatto difficile da cucinare. Ed è la stessa cosa, a dire il vero, che pensavo anche io. Fino a che papà non mi ha dato la sua ricetta, arricchita con un po’ di porto. E ho scoperto che è facilissima! Ne esce un piatto meraviglioso, dall’intenso sapore di agrumi. E se avete ospiti a cena vi farà fare un figurone!
Ingredienti (per 4 persone):
- 2 petti d’anatra con la pelle
- 2 arance (zeste e succo)
- 1 bicchierino di porto
- 2 chiodi di garofano
- noce moscata qb
- sale qb
- pepe qb
- un filo d’olio
Preparazione: Mettere l’olio in una padella e appoggiarvici sopra i petti d’anatra con sale e pepe dalla parte della pelle. Far cuocere per una decina di minuti. Girare i petti e dopo circa un minuto di cottura bagnarli con il succo delle due arance. Aggiungere le zeste, due chiodi di garofano e la noce moscata. Coprire la padella e far cuocere per 15 minuti. Trascorso il quarto d’ora, scoprire i petti, far rapprendere i succhi e innaffiare con il bicchierino di porto. Fare nuovamente rapprendere i liquidi. Togliere i petti dalla padella e lasciarli a riposare, interi e coperti, per cinque minuti. Tagliare e servire.