PERSONAGGI (Milano). Arriva in redazione una frase malinconica uscita dalla bocca del bravo Thiago Silva. E fa pensare… “E’ una cosa molto triste perdere uno come Carlo Ancelotti. E’ un professionista da paura, con un CV che vorrebbero avere tutti. Ha vinto, sia come calciatore, sia come allenatore, talmente tanti trofei che non sa dove metterli. E’ veramente dura perdere uno come lui”. Già, ma a proposito, cosa farà Carletto? Stando a radiomercato sembra sicuro il suo approdo al Real Madrid che insegue, come una terribile ossessione, la decima Coppa dei Campioni. Tuttavia nelle scorse giornate si erano diffuse delle voci su un superamento, proprio ai danni di Ancelotti, da parte di Jupp Heynckes nella corsa al soglio tecnico della Casa Blanca di Florentino Perez. Ebbene, il tedesco sembra aver smentito il suo futuro madridista in modo molto secco e oggi, sebbene sia avvenuto questo incrocio di destini con la carriera del tecnico italiano, pare che il teutonico Jupp annuncerà l’addio al calcio.
Quindi? E Ancelotti cosa farà? Diciamo che Perez è stato distratto dalla corsa elettorale che lo ha riportato nuovamente a capo del club del Real Madrid, ma la trattativa dovrebbe assolutamente prendere una strada che porta a una conclusione positiva. Tuttavia anche il City, sebbene ci sia un accordo verbale con Manuel Pellegrini del Malaga, lo guarda con attenzione, mentre il Milan lo sogna di ritorno (un sogno, perché le casse del Diavolo non se lo possono più permettere). Eppure manca qualcosa, visto che il quotidiano Marca diceva, si vede nella foto, che il Real voleva presentare il tecnico italiano subito dopo le elezioni, il 3 giugno… Oggi, però, è il 4 e qualche conto… non torna.