Ancelotti-Mourinho, lo scambio è servito

PERSONAGGI (Milano). Ieri José Mourinho ha comunicato agli amici del club in cui milita il figliolo che il prossimo anno non sarà a Madrid. Più o meno si sapeva… Sempre ieri Carlo Ancelotti ha compiuto un gesto molto importante per uno come lui che solitamente è lontanissimo dall’eccedere nei toni. Ecco quale: il suo Paris Saint Germain, capolista del campionato francese, ha malamente perso ai rigori contro l’Evian TG (4-1 il finale con errori di Ibrahimovic e Thiago Silva dagli 11 metri) l’accesso alle semifinali di coppa e lui si è infuriato in maniera definitiva e totale con i suoi, confermando la cosa anche davanti ai cronisti. “Ho visto una cosa che non è ammessa ai nostri livelli: ho visto i miei giocatori sbagliare completamente la partita per motivi di sufficienza. Ho visto molti miei giocatori giocare in modo individuale e tentare delle soluzioni difficili. Sono incavolato nero con tutta la sqadra. Possiamo anche perdere partite come queste, ma non possiamo perderle così. Troppi passaggi sbagliati, troppi palloni giocati male. La responsabilità? Naturalmente è mia”. Dopo lo sfogo, registrato dal sito de l’Equipe, Ancelotti ha comunque tenuto a precisare che la concentrazione deve restare massima anche perché “quando siamo concentrati, giochiamo sempre delle grandi partite”. Insomma, parole come sassi che sanciscono uno scollamento con la squadra che pare insanabile e che ormai porterà il tecnico di Reggiolo a frustare il gruppo fino al raggiungimento dello scudetto e poi ad andarsene. Verso dove? Verso Madrid, dove c’è un posto libero… si accettano curricula per il ruolo di allenatore del Real.