
Se passate la vigilia fino alle 19,30 a consegnare farmaci per disturbi di stomaco ed intestinali come abbiamo fatto noi non vi è difficile accettare che almeno uno degli elementi della famiglia potesse cadere nella rete del virus intestinale .
Nonostante gli scongiuri del caso e la preparazione dei generi di conforto per renne e Babbo Natale fosse passata indenne e la stanchezza ci abbia fatto saggiamente evitare la messa di mezzanotte come previsto è arrivata la " benedizione " natalizia.

Infatti Cecilia che dorme nel punto più alto della casa : sul secondo piano del letto a castello ha salutato l' arrivo del giorno più atteso in maniera molto spiacevole.
Se quindi in una stanza Babbo Natale faceva il suo " dovere" nell' altra l' esperienza non era delle migliori e vi risparmio i particolari..
Oltre allo spacchettamento i primi passaggi del giorno di festa sono quindi stati la pulizia " monsonica" della stanza iniziata al buio la notte prima e la preparazione del " farmaco" per la nausea più efficace la "famosa" Coca cola ghiacciata sperando di usarla per qualche aperitivo...

A parte l' inappetenza della Ce il " miracolo" è stato compiuto: nessun altro ha finora avuto gli stessi problemi .

Siamo sopravvissuti a tour di parenti , scartamenti di regali, commenti divertiti sulla bruttezza di qualcuno accettato con un sorriso ed abbiamo " terrorizzato" gli amici con i nuovi guanti e lanciato sfide di trottole ad oltranza.

Insomma sono state come probabilmente per tanti feste movimentate che però oggi ci portano al penultimo giorno lavorativo con ovviamente un 31 Dicembre tutto da inventare...