Ancora Paranormal activity: già in lavorazione il quinto sequel

Quinto e ultimo capitolo per la saga horror ideata da Oren Peli e Jason Blum, nei cinema a partire dal 24 ottobre del 2014. Il low budget più fortunato degli ultimi anni si congeda dal grande pubblico con un episodio che ne costituirà il compendio. Dopo quattro sequel e lo spin-off Paranormal activity: The marked ones, girato da Christopher Landon – già nelle sale in America, i riflettori sono tutti puntati sulle prime indiscrezioni che annunciano un film dalle grandi aspettative.

Quello di Paranormal activity fu dal principio un fenomeno destinato al trionfo, giunto a circa dieci anni di distanza da The Blair witch project, altra pagina di “false advertising” che divenne caso in merito ai favori del pubblico. Una delle imprese più riuscite della Paramount, che a fronte dei soli 15.000 dollari investiti ottenne un incasso superiore al milione di dollari nei soli Stati Uniti. Un successo che naturalmente spinse a partorirne dei seguiti in grado di accrescerne ulteriormente il numero di estimatori e detrattori, che in egual misura lo resero oggetto di meriti e controversie. Un approccio vincente alla macchina da presa, caratterizzato dall’assenza di mezzi che consentono la creazione di orrori cinematografici e di effetti artificiali fin troppo blasonati. Ricreare la realtà nei suoi aspetti più comuni e abitudinari,lasciando che l’orrore vi si addentri attraverso la sua veste più autentica e spoglia. E sebbene l’idea di fondo vanti episodi ben più illustri, concepiti e sviluppati in maniera più avvincente, l’intera saga possiede peculiarità che, seppur appena percettibili, la collocano a pieno titolo nella cineteca del culto.

A breve le riprese avranno inizio a Los Angeles, e per il momento parte della trama è ancora avvolta nel mistero. Le scarse notizie a riguardo rivelano l’intento di inserire elementi inediti che andranno a combinarsi con quelli ormai noti. Ai claustrofobici e infestati spazi chiusi dove i drammi avranno luogo, si contrapporranno scene di respiro più ampio che porteranno l’obbiettivo in ambienti più animati. Ad occuparsi della regia sarà Gregory Plotkin, storico sceneggiatore della saga, mentre la sceneggiatura verrà affidata a Jason Pagan e Andrew Stark.

Mario Di Camillo