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Robert Englund si mette il camice: in arrivo Fear clinic

Creato il 28 gennaio 2014 da Fascinationcinema

kinopoisk.ru

Robert Englund, è risaputo, deve la sua fama al personaggio di Freddy Krueger della serie Nightmare, inaugurata da Wes Craven nel 1984. Un’icona che supera i confini del cinema per diventare un simbolo della tradizione horror. Prima di Nightmare, Englund era un caratterista come tanti – presente in film horror (Quel motel vicino alla palude, Morti e sepolti) ma non solo (È nata una stella); quando poi Craven gli cuce addosso il ruolo del terrificante serial killer (perfetto per il suo volto spigoloso e torvo), Englund viene identificato automaticamente con Krueger, che interpreta in tutti i capitoli della saga. Anche dopo la serie Nightmare, l’attore continua la sua partecipazione a film e serie televisive, soprattutto horror: The Mangler, Wishmaster, 2001 maniacs, Hatchet, Behind the mask, l’episodio La danza dei morti dei Masters of Horror e altri ancora. In tempi recenti, è protagonista anche di pellicole horror del panorama underground, come l’americano Inkubus e l’italiano Sinner. Ora si prepara a tornare in scena con Fear clinic, un film di Robert Hall tratto dall’omonima web-series e prodotto dalla Anchor Bay (così riporta il prestigioso sito The Hollywood Reporter). Non si sa ancora la data precisa di uscita, ma si parla del prossimo autunno. Nel film, si incrociano le storie di vari personaggi (fra cui una donna interpretata da Fiona Dourif), tutti alle prese con problemi psichici e che si affidano alle cure del dottor Andover (Englund). Fear clinic inizia con una tragedia che coinvolge cinque persone, scatenando in loro un trauma che il dottor Andover è chiamato a curare.Un anno dopo, le fobie riemergono e così i pazienti devono tornare nella clinica per trovare risposte e superare la malattia: la particolarità del metodo Andover consiste nello sperimentare sui pazienti una sua invenzione che induce e controlla allucinazioni in base alla fobia di ciascuno. Nel corso della terapia, il medico scopre che il loro disagio psichico potrebbe celare qualcosa di ancora più sinistro. L’idea che ci possiamo fare leggendo la trama è quella di un horror sempre in bilico fra realtà, allucinazioni e dimensione soprannaturale: l’ambientazione in una clinica psichiatrica è stata ampiamente sfruttata nel cinema di paura, dal classico Il corridoio della paura di Fuller ai recenti The ward di Carpenter ed ESP ed ESP 2; Fear Clinic, nell’impostazione, sembra ricordare alcuni bei gotici inglesi anni settanta come Asylum e Delirious, rivisitati con un gusto squisitamente moderno. Ci sono almeno tre buoni motivi per attendere con interesse questo film: la storia, che si prospetta inquietante e coinvolgente; la sua nascita da una web-series (fenomeno sempre più diffuso nel mondo) con cui confrontarla; la presenza del sempre carismatico e ambiguo Robert Englund, che di recente ha interpretato un altro film dall’ambientazione simile, Sanitarium, ancora in attesa di una distribuzione per l’Italia.

 

Davide Comotti

 


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