Ancora su The Purloined Letter di Edgar Allan Poe

Dobbiamo a Sergio Rizzo la scoperta che «i gruppi politici del Consiglio Regionale del Lazio incassano contributi quasi quadrupli rispetto a quelli di Montecitorio»(Corriere della Sera, 20.8.2012), ma sul come sia arrivato a scoprirlo vi sono due versioni.La prima è di Giuseppe Rossodivita, capogruppo della Lista Pannella in seno al Consiglio Regionale del Lazio (due consiglieri, 211.064 euro pro capite), che, in una lettera inviatami il 27.8.2012 per rettificare alcune affermazioni contenute in un mio post sulla questione (Trasparenza – Malvino, 24.8.2012), scriveva:«Al Dott. Sergio Rizzo la pubblicazione del bilancio è stata segnalata dal sottoscritto affinché ne potesse dar conto dalle pagine del Corriere della Sera»La seconda versione è sempre di Giuseppe Rossodivita, che invece oggi dichiara: «Abbiamo pubblicato on line il nostro bilancio del gruppo, di cui, successivamente alla pubblicazione, si è meritoriamente accorto Sergio Rizzo» (Radio Radicale, 21.9.2012).Tra le due versioni –suppongo sia evidente  –c’è una sostanziale differenza e io penso che sia la seconda ad essere fedele ai fatti. Se fosse vero, infatti, che la segnalazione a Sergio Rizzo aveva il «fine di far aprire un dibattito in seno al Consiglio Regionale che fosse “spinto” dall’opinione pubblica nel senso di rivedere un meccanismo in uso da decenni totalmente ignorato dai cittadini» (questo è quanto mi scriveva Giuseppe Rossodivita), si porrebbe la domanda: perché non segnalarglielo già l’anno scorso? Ai radicali non ha mai fatto difetto l’arte di attirare l’attenzione su quanto a loro preme veramente, ma qui, fino all’articolo di Sergio Rizzo sul Corriere della Sera, zero: non una conferenza stampa, non un digiuno, tanto meno la restituzione degli oltre 400.000 euro con la distribuzione pubblica in banconote di piccolo taglio come fecero nel 1997, a Roma, in Piazza San Giovanni.  C’è da ritenere, dunque, che il merito dei radicali non sia andato oltre la pubblicazione on line dei bilanci. A onor del vero è già tanto, ma si sa che quella dei bilanci è lettura difficile e noiosa, come dimostra il fatto che lo scandalo delle astronomiche somme erogate ai gruppi politici del Consiglio Regionale del Lazio fosse già evidente in quelli per l’anno 2010, anch’essi messi on line dai radicali. Nessuno se ne accorse. Dovevamo aspettare che «meritoriamente» fosse Sergio Rizzo ad accorgersi di ciò che i radicali avevano messo sotto il naso del mondo intero – ho scritto – come The Purloined Letter di Edgar Allan Poe.