Magazine Attualità

Ancora sulla Goldrake Generation e su Matteo Renzi tra il mito di Actarus e Lee Van Cleef. Suo malgrado.

Creato il 21 aprile 2014 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali
800px-Go_Nagai_20080704_Japan_Expo_05di Rina Brundu. “Lee Van Cleef? Il suo sguardo buca lo schermo” disse un giorno Sergio Leone parlando di uno dei suoi attori preferiti. Il problema del nuovo premier italiano, il rottamatore, al secolo Matteo Renzi, è che non è Lee Van Cleef… pardon, è che non buca lo schermo. Qualunque sia l’occasione l’impietosa telecamera lo coglie sul fatto alla stregua di un saputello furbetto di deamicisiana memoria suo malgrado nato e cresciuto negli anni ’80. Non è faccenda da poco se pensiamo che ciascun individuo è il frutto più o meno riuscito della cultura e dell’età che lo ha partorito.

 

Il problema di Matteo Renzi, e di tutti noi “bravi ragazzi” degli anni ’80, è che i punti di riferimento culturali erano Goldrake e Mazinga Z, Heidi e Lady Oscar, Georgie e Anna dai capelli rossi, Capitan Harlock e la flotta di Vega. Intendiamoci, gli ormai leggendari characters delle anime giapponesi che avevano colonizzato la penisola in quei mitici anni edonistici e rampanti non sono stati i peggiori maestri che potevamo avere. Basti pensare che è la nostra generazione che ha cambiato il mondo e lo ha trasformato in un villaggio-globale. E poi sempre meglio avere come riferimento etico gli ideali pacifisti e la melanconica nostalgia di Actarus piuttosto che le “perle” aforistiche cogitate istiganti al machismo e al femminicidio di Sant’Agostino.

Ma un altro problema di Matteo Renzi è che lui non è neppure Actarus. Del pilota alieno di Goldrake non possiede né il carisma né il fascino né, purtroppo!, l’invincibile robot che alla fine delle storie create dal mitico Gō Nagai permetterà di avere ragione delle mire cosmo-espansionistiche dell’imperatore veghiano. Che a pensarci bene il compito di Renzi è pure più complicato: chi non preferirebbe confrontarsi con una flotta di invasori extraterrestri piuttosto che con gli intrighi di “corte” messi in atto dai compagni di partito di Renzi, dai “nemici” di coalizione, dagli “esondati” ed “esodati” forzisti, dagli irredentisti grillini e chi più ne ha più ne metta?

Per questi e altri motivi resto convinta che la Terza Repubblica sia ancora da venire e i suoi alti ideali non facciano rima con il renzismo; ma è indubbio che il renzismo sia una sorta di necessaria anticamera e dunque occorre sostenerlo… turandoci il naso ma bisogna sostenerlo…

Vaaaaaaaaaaaa…….distruggi il male… uhm.. distruggi il marcio vaaaaaaaaaaaaaaa……..

 

Featured image, lo straordinario Kiyoshi Nagai, meglio noto come Gō Nagai, il padre di Goldrake


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :