Io credo che la torta di mele sia il dolce con il maggior numero di variazioni sul tema e ricette di ogni genere, e tutte sempre molto buone, perché le torte di mele sono così: buone e semplici, che sanno di casa, di famiglia, di serenità.
E dato che avevo un po' di mele biologiche da finire, m'è tornata la voglia di torta, ma volevo cambiare e testare ancora un'altra ricetta, per cui mi sono messa alla ricerca e, alla fine, la scelta è caduta su questa Torta di Mele Coperta di Jo.
Jo è una garanzia di perfetta riuscita di tutte le sue ricette, che sono sempre molto gustose ed equilibrate. Questa in particolare l'ho trovata sul forum Cucina in Simpatia, ma Jo ha anche un blog suo, molto bello, da perdercisi già solo a guardare le splendide foto che fa: Colazione da Jo. Se non lo conoscete, vi consiglio di visitarlo perché merita senz'altro.
Questa torta di cui sto per passare la ricetta, è una crostata molto particolare, con la frolla soffice. Per questo, non mi viene di chiamarla crostata, che a mio avviso, per essere tale, deve avere una connotazione di friabilità. Perciò, trovo giusto che Jo l'abbia chiamata torta coperta.E' bella e buona, ed io l'ho riprodotta quasi fedelmente e con enorme soddisfazione.
Per la frolla soffice
- 120 g di burro
- 100 g di zucchero a velo
- scorza grattugiata di 1/2 limone
- 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di latte
- 300 g di farina
- 1/2 bustina di lievito in polvere
- 1 pizzico di sale
Sulla spianatoia leggermente infarinata, dividerlo in due parti, più o meno 2/3 e 1/3, appiattirle un po', avvolgerle nella pellicola alimentare e metterle a riposare in frigo per almeno un'ora. Io quest'operazione l'ho fatta il giorno prima.
Per il ripieno
- 1,2 kg circa di mele
- 80 g di zucchero
- scorza grattugiata di 1/2 limone
- una spolverata di cannella
- 50 g di uvetta
- il succo di 1 limone e 1/2
E inoltre
- gelatina di albicocche da spennellare sulla base di frolla (io me ne sono dimenticata)
- 50 g di mandorle a filetti o scaglie
- zucchero a velo per spolverare
Spennellare il fondo con la gelatina di albicocche (questo passaggio me lo sono completamente dimenticato, e dire che avevo anche comprato la gelatina apposta!), quindi distribuirvi le mele con l'uvetta il più uniformemente possibile, cercando di non farci colare anche il succo che le mele avranno rilasciato.
Quindi stendere il secondo pezzo di impasto, coi ritagli del precedente, per ottenerne la copertura che si adagerà delicatamente, facendo aderire bene i bordi tutto intorno.
Spennellare col succo di macerazione delle mele e cospargere con i filetti di mandorle, quindi cuocere in forno già caldo a 160° ventilato per circa 30-35 minuti, e comunque fino a doratura.
Una volta cotta, far stiepidire, quindi sformare e far raffreddare completamente su una gratella.
Spolverare con lo zucchero a velo e servire.