Alla conferenza stampa, dopo l’apertura del Colonnello Pasquale Tommasino che ha fatto gli onori di casa, Andrea Mura ha spiegato nel dettaglio l’importante progetto che lo portera’ per la prima volta a navigare da solo in oceano, dopo tanti anni di regate d’altura in doppio e in equipaggio:
“Il progetto Vento di Sardegna, vuole portare l’Italia e la Sardegna, oltre i confini nazionali, in oceano appunto. Speriamo che questo progetto, nato nel 2006 con obiettivo la Route du Rhum del 2010, possa aprire una nuova finestra sulla vela oceanica italiana e fare strada ad una disciplina che, nel nostro paese, ha un fascino per molti ancora sconosciuto”. Mura ha poi aggiunto “Questa sfida e’ particolarmente importante per il team Vento di Sardegna. Abbiamo lavorato a lungo per essere pronti ad affrontare l’oceano, in navigazione saro’ solo ma al raggiungimento del risultato finale avra’ contribuito tutta la squadra”.
Domani sabato 11 settembre, Andrea Mura lascera’ gli ormeggi a bordo di Vento di Sardegna per una navigazione in solitario di oltre 2.000 miglia da Cagliari fino a St. Malo’, valida anche come prova di qualificazione alla regata.
A rappresentare l’Italia alla Route du Rhum http://www.routedurhum-labanquepostale.com, oltre ad Andrea Mura, che correrà nella “categoria Rhum” riservata ai monoscafi dai 39 ai 59 piedi, ci saranno anche Marco Nannini e Davide Consorte entrambi iscritti però nella “categoria Class40”.