Uno dei riconoscimenti più importanti per un giocatore europeo è quello consegnato dalla FIBA ogni stagione, al giocatore del Vecchio Continente che si è meglio contraddistinto nella stagione, sia con la maglia del proprio club sia con quella della Nazionale. Il 2012 FIBA Europe Men’s Player of the Year (votato da un pannello di esperti e dai tifosi) è stato assegnato ad Andrei Kirilenko, ala russa attualmente in NBA ai Minnesota Timberwolves ma che lo scorso anno è stato protagonista dell’ottima stagione del Cska Mosca ed ha chiuso con la medaglia di bronzo Olimpica con la sua Russia. AK47 è tornato in Europa per una stagione in seguito al lockout NBA che ha bloccato i primi mesi della Lega e per non rischiare di dover stare fermo tutto l’anno; il suo ritorno a Mosca è stato vitale per i risultati della sua squadra, arrivata fino alla finale dell’Eurolega persa poi clamorosamente contro l’Olympiacos.
Con il CSKA, Kirilenko ha viaggiato a 14.1 punti, 59.8% dal campo (41.7 da tre), 7.5 rimbalzi, 2.4 assist, 1.5 recuperi e 1.9 stoppate, ottenendo anche il riconoscimento di miglior difensore della manifestazione.
In estate invece la sua presenza ha aiutato la nazionale di coach Blatt ad arrivare fino alla finale del 3°/4° posto delle Olimpiadi di Londra, superando l’Argentina e portandosi a casa il bronzo. Nel torneo Kiria ha mantenuto una media di 17.5 punti con il 54% dal campo, 7.5 rimbalzi, 1.9 recuperi e 1.8 stoppate, dimostrando ancora una volta tutta la sua duttilità.
L’importante offerta fatta da Minnesota per convincerlo a tornare negli States quindi è stata più che giustificata, per un giocatore che se non deve essere la prima punta e il trascinatore di una squadra, può risultare decisivo con tutte le piccole cose attacco/difesa che fa su un campo.
Il russo nella classifica di Miglior Giocatore Europeo 2012 ha chiuso davanti allo spagnolo Pau Gasol (anche lui autore di una grandissima Olimpiade) e al greco Vassilis Spanoulis (unico giocatore a non giocare in NBA della classifica), MVP dell’Eurolega che a Kirilenko ha strappato proprio la vittoria del titolo negli ultimi secondi.
Parker e Marc Gasol sono arrivati rispettivamente quarto e quinto, mentre il nostro Danilo Gallinari ha chiuso in sesta posizione, un po’ penalizzato dalla mancata presenza alle Olimpiadi di Londra (le ottime qualificazioni per l’Europeo non potevano avere grande peso).
A chiudere la top 10 la coppia dei Suns Dragic-Gortat, il centro montenegrino dei Timberwolves Pekovic e il centro turco Asik.
Questa la classifica con i quozienti finali:
1- Andrei Kirilenko 0.1728
2- Pau Gasol 0.1687
3- Vassilis Spanoulis 0.1504
4- Tony Parker 0.1197
5- Marc Gasol 0.0631
6- Danilo Gallinari 0.0281
7- Goran Dragic 0.0274
8- Marcin Gortat 0.0271
9- Nikola Pekovic 0.0259
10- Omer Asik 0.0168
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake