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Angeli, Arcangeli e Principati

Da Dhiirananta

Angeli, Arcangeli e Principati

Francesco Botticini, l'assunzione della Vergine, 1475


Angelo deriva dal latino angelus, che a sua volta deriva dal greco anghelos e a sua volta dal miceneo akero col significato di inviato, messaggero. In questo senso, angheloi (plurale di anghelos) nella Grecia antica erano anche il dio Hermes e la dea Iride. E non a caso Hermes è dotato di un paio d'ali ai suoi piedi.Non abbiamo altre discendenze per questa parola nella cultura classica. Tuttavia l'angelo è conosciuto in tutte le culture umane in quanto messaggero della divinità ed anche attributo o parte della differenziazione della divinità, dall'Uno ai molti.
In ebraico l'equivalente di angelo è malach (al plurale malachìm), che ha lo stesso significato: nesso tra il mondo sensibile e quello trascendente di Dio. Per gli ebrei, i malachim sono sia esseri umani che comunicano il messaggio divino (ad esempio il profeta Malachia, Malachi in ebraico, significa "mio messaggero") sia esseri sovraumani. Particolare è il caso, nella Genesi, dei "Benè haElohim" (Genesi 6:2) ovvero "figli di Dio" in contrapposizione ai "figli di Adamo" ovvero dell'uomo comune, "benot haAdam".Altro fatto curioso: è probabile che i nomi degli angeli ebraici siano stati tratti dai nomi degli angeli dei Babilonesi.
Ben prima del cristianesimo, la cultura classica aveva intuito l'esistenza una gerarchia angelica, i neoplatonici proponevano la seguente gerarchia : Dei, Arcangeli, Angeli, Demoni ed Eroi. Fu Dionigi l'Areopagita in "De Coelesti Hierarchia", trattato di angelologia del V secolo (ripresa poi da Tommaso d'Aquino e ufficializzati da papa Gregorio I) a proporre la classificazione angelica più in uso del mondo moderno, costituita da tre triadi, ciascuna con tre cori o sfere (per un totale di nove sfere o cori angelici). 
   Prima gerarchia: serafini, cherubini, troni 
   Seconda gerarchia: dominazioni, virtù, potestà
   Terza gerarchia: principati, arcangeli, angeli
Nell'ultima gerarchia, gli angeli sono i messaggeri di Dio per il genere umano (si pensi nella bibbia all'angelo Gabriele annunziatore ad Elisabetta di Giovanni Battista e a Maria di Gesù il Cristo), gli arcangeli sono posti a capo degli angeli mentre i principati sovraintendono le manifestazioni religiose e di culto che legano l'umano al divino (ho letto anche "a capo degli stati  o nazioni" ma credo personalmente che al Cielo le nazioni davvero non contino).

Angeli, Arcangeli e Principati

I 9 cori angelici. Miniatura dal breviario di Idegarda di Bingen (1098-1179)

Fonti :
 - Wikipedia, Angelo
 - Wikipedia, Gerarchia degli Angeli
 - Angelologia.it, Gerarchie angeliche
 - Ritorno alla Torah, Gli Angeli

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