Stavo sfogliando il libro "Pane e roba dolce" delle sorelle Simili, e sono arrivata a pag. 92 dove c'era l'angelica dolce. Mi allettava molto, ma cercavo qualcosa di salato.
Allora, prendendo in prestito solo l'idea dell'intreccio e del taglio per la lunghezza, ho fatto l'Angelica Pizzosa con l'impasto base nr.1 della Cuochina di Quanti modi di fare e rifare.
L'ho rifatta due volte, la prima volta la classica angelica a ciambella, la seconda volta ho fatte nove piccole treccine, tutte andate a ruba. Più della metà delle treccine sono servite per la merenda dei ragazzi dei vicini e del nonno :D
A proposito dell'impasto base della Cuochina, ci ha dato delle dosi per un lievitato da fare con il lievito liquido e ci ha detto che potevamo cambiare la natura degli ingredienti senza modificarne il peso.
- 100 gr di licoli attivo
- 160 ml di latte
- 10 gr di zucchero
- 1 tuorlo
- 300 gr di farina di forza (12% di proteine)
- 15 gr di burro a temperatura ambiente
- poco sale
Il miele e lo strutto perché mi avanzavano in frigo e volevo smaltirli, ma non sono essenziali.
Avevo licoli molto attivo per fare le puccette pugliesi (100% di idratazione)
- 100 gr di licoli
- 160 ml di acqua
- 10 gr di miele
- 1 tuorlo
- 150 gr di farina di forza
- 150 gr di farina debole
- 15 gr di strutto home made
- poco sale
- pomodoro, olive, capperi, origano secco, olio e sale
- peperono arrostiti, prosciutto crudo sfilettato, rosmarino, olio e sale
Per farcire le treccine:
- pancetta, capperi, origano fresco, olio e sale
Nella planetaria ho sciolto licoli con l'acqua, miele e tuorlo, ho aggiunto le farine, amalgamato un poco e fatto riposare 30 minuti circa (autolisi), dopo ho aggiunto il sale e lo strutto. Ho fatto impastare sino ad incordatura, ho trasferito l'impasto in una ciotola appena unta, dopo mezz'ora circa ho fatto delle pieghe a tre, dopo un'altra mezz'ora ancora delle pieghe a tre. Quindi ho lasciato lievitare sino al raddoppio (5 ore circa).
Ho travasato l'impasto su un piano infarinato e (per la ciambella l'ho diviso in due, per le treccine in nove pezzi), schiacciato con le mani e sparpagliato su ognuno la farcia salata.
Tenendo il taglio in alto, l'ho intrecciato e dato la forma di ciambella e di treccia e fatto lievitare ancora 3 ore circa.
Li ho spennellati con un'emulsione di latte ed acqua e fatti cuocere a 220°C per 10 minuti, ed a 180°C fino a cottura.
Che dire, questo impasto della Cuochina è davvero stupendo, si riesce a fare veramente di tutto.
Anche queste angeliche pizzose sono per la
màdia dei lievitati
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Altri link relativi al lievito liquido (licoli)
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