SARAJEVO – Un appello contro gli stupri e le violenze sessuali usate come armi in guerre è stato lanciato a Sarajevo da Angelina Jolie e dal ministro degli Esteri Gb William Hague. “L’uso dello stupro come arma da guerra è uno dei crimini più orrendi e atroci contro le popolazioni”, ha detto l’attrice Usa, che nel suo ruolo di Ambasciatrice di buona volontà dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati ha partecipato a una conferenza sulla prevenzione della violenza sessuale nei conflitti armati.
Angelina Jolie ha poi reso omaggio insieme al ministro degli Esteri britannico William Hague, alle vittime al memoriale di Potocari, vicino alla città bosniaca di Srebrenica, 180 km a nord est di Sarajevo (foto LaPresse)