Angelina Jolie si è sempre spesa molto per l’Africa e la beneficenza ed è quello che ha fatto anche ieri, quando si è recata nel Congo orientale per incontrare le donne, in una zona dove la violenza sessuale è dilagante. La Jolie, come inviata speciale per l’agenzia dei rifugiati delle Nazioni Uniti, si è quindi recata al campo sfollati Nzulo, vicino a Goma, con il ministro degli Esteri britannico William Hague, per portare l’attenzione dei media internazionali sull’uso della violenza e sugli stupri nelle zone di guerra.
L’attrice ha così spiegato: “Siamo qui per cercare di arrestare questa situazione e accendere l’attenzione mondiale. È tempo di agire. È qualcosa che succede in ogni guerra, in ogni crisi. Ed è il momento di porre fine all’impunità”.
Il ministro inglese Hague ha precisato di voler sollevare il problema in occasione dell’incontro annuale del G8 dei ministri degli Esteri, che si terrà a Londra nel mese di aprile: “La violenza sessuale nelle terre di conflitto deve essere risolta, perché lo stupro usato come arma di guerra rende difficile la vita comunitaria e diventa molto più duro per le persone di quelle aree andare avanti con la propria vita dopo”.
La Jolie è parsa come sempre a suo agio, in mezzo a tanti bambini festanti e stringendo le mani di chi ha bisogno di aiuto.
Fonte: Gossip Blog