"Marino, Marino, fai tu il babbuino" e il candidato sindaco di Roma del centrosinistra si rifugia in un palazzo inseguito dagli animalisti che col megafono dicono "No alla vivisezione, no a Marino". Ignazio Marino, reo di essere uno dei componenti del team che nel 1992 e nel 1993 ha eseguito due trapianti di fegato da babbuino a uomo, è stato assediato da un gruppo di animalisti che protestavano anche per aver candidato tra le sue fila, l'amministratore delegato di Gattinoni Due, Stefano Dominella che ha così dichiarato: ''Voglio dare la mia piena solidarietà al candidato sindaco e amico Ignazio Marino per l'aggressione subita questa mattina a Campo de' Fiori. Episodi come questi sono inqualificabili e per quanto riguarda il riferimento all'uso delle pellicce della casa Gattinoni, sono state dette delle falsità, voglio ricordare che la moda già da molto tempo è sensibile al tema del rispetto della natura e che moltissime aziende hanno la priorità dell'ecosostenibilità soprattutto nel tessile e proprio per l'impegno e la scelta del suo direttore creativo Guillermo Mariotto, non ha mai realizzato collezioni con vera pelliccia''.
''Gattinoni - continua il Presidente dell'omonima Maison - è stata la prima casa di moda, nel 2008, a realizzare un'intera collezione di Alta Moda con abiti eco-sostenibili, biodegradabili e riciclabili e mettendo al bando l'utilizzo della pelliccia. Insomma, nel pieno rispetto del Pianeta. Un tema reale, importante, che inevitabilmente rimanda alla situazione drammatica che si sta vivendo in questo periodo storico; la moda lancia messaggi, non soltanto di bellezza, ma soprattutto di attenzione e sensibilità verso il tema dell'ecologia''.
In una nota del Comitato di Marino si legge: "Il confronto con le associazioni animaliste è fondamentale, ma deve essere costruttivo. Questa mattina Ignazio Marino a Campo de' Fiori ha cercato il dialogo e per tutta risposta è stato aggredito, è stato un episodio gravissimo. Il dialogo per noi resta fondamentale e necessario per regalare a Roma un nuovo regolamento che parta dalla creazione di una Consulta per il benessere degli animali. Serve una rivisitazione delle modalità di concessione degli spazi per i circhi, l'adozione di un programma per il randagismo e di protezione degli animali con risorse adeguate, spazi dedicati, rimodulazione del servizio delle botticelle, attuazione del Regolamento Comunale di Tutela degli Animali, sostegno al volontariato, potenziamento delle strutture comunali di accoglienza di cani e gatti, ristrutturazione della squadra monitoraggio del territorio e creazione di un punto operativo all'interno del canile della Muratella e ricostituzione dell'Ufficio Diritti Animali. Tutto questo sarà possibile con Ignazio Marino sindaco".