Animalisti convinti?

Oggi non parlo di tendenze modaiole, di capsule collection o applicazioni mobile del fashion. Il pensiero di oggi è: se diventassi vegetariana quante cose cambierei? Mi sentirei meno colpevole? Sì è crudele uccidere gli animali per mangiarli. Tutti gli animali. Non solo agnellini e vitellini e coniglietti ma anche le mucche e i maiali che puzzano e rotolano nella cacca, anche i calamari che non sono per niente carini e coccolosi, anche i polli che razzolano in cerca di vermi (i cui pulcini sono carinissimi!) Perché i manzi meritano di morire come hamburger del burger king e i cavalli no? Qualcuno sa che le oche sono intelligentissime e le galline sono ottimi animali da compagnia? Ma noi continueremo a far finta di niente e a portare le borse e le scarpe di pelle, le nostre giacche hanno gli inserti di pelliccia (inutili perché nemmeno scaldano) e il nostro deodorante è stato testato su conigli e scimmiette. Quanti vaccini, meritevoli di aver debellato malattie mortali, sono stati testati su topolini bianchi? A quante cose siamo disposti a rinunciare in nome degli animali indifesi? Dovremmo cambiare in massa le nostre abitudini, lasciare senza lavoro gli operai della manzotin e gli impiegati di laboratori della L’Oreal, forse modificare drasticamente l’economia mondiale.
Ve lo scrivo da questo dispositivo elettronico la cui produzione ha causato inquinamento e morte di migliaia di piante e animali.