… Oggi a Times Square c’è la sua faccia. Il terrorista, il criminale, il nemico numero uno del Mondo.
Qualche giorno fa, centinaia di migliaia, milioni addirittura, venerano il cadavere di un uomo, santo fra qualche tempo, che nella sua vita, come tutti, ha fatto del bene. E ha fatto del male. Un uomo. E in nome di Dio lo portano in giro, riesumato dopo anni, alla mercé di sguardi morbosi, nella piazza gremita di San Pietro.
E mentre le preghiere scemano in un’eco indefinita, dall’altro lato del Mondo un americano di nome Obama annuncia che “gli Stati Uniti hanno condotto un’operazione che ha portato alla morte Osama Bin Laden”.
… Il mondo è un posto migliore …
A me non interessa che sia un ladruncolo, un deliquente, un assassino, o il capo di un’organizzazione terroristica. Era un uomo e l’esecuzione sommaria di un uomo, anche se colpevole, rimane un omicidio. E gli USA, con tutti noi, festeggiano.
Anno domini 2011, benvenuti nel medioevo.