Sei modelli interessati
Audi ha avviato il richiamo nel mondo di 70.000 vetture a causa di possibili problemi con il servofreno. Lo rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. I modelli interessati sono l’Audi A4, A5, A6, A7, Q5, Q7, che sono stati prodotte da marzo a dicembre 2012, e sono dotati di un motore diesel da 3,0 litri. Nel peggiore dei casi, potrebbe entrare nel servofreno un po ‘di olio. “Le vetture sono infatti ancora lente, ma è necessaria una pressione molto più alta sul pedale del freno.” I clienti potrebbero, tuttavia, guidare i loro veicoli fino alla sostituzione della parte colpita ulteriormente, l’azione sarebbe durato circa mezz’ora ed è gratuita. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle case motociclistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono un modello di auto tra quelle indicate viene tempestivamente informato.È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Audi nel caso in cui la propria moto corrisponda al modello in questione.Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento previsto è a totale carico della casa motociclistica.
Lecce, 29 agosto 2014
Giovanni D’AGATA