Anonymus, il famoso gruppo hacker, ha da poco attaccato il sito di Gianroberto Casaleggio, prendendosi gioco dell’immagine mediatica
La rivendicazione di Anonymous
del Movimento Cinque Stelle direttamente sul sito del “guru”. Il gesto di sfida è stato in seguito rivendicato su Facebook, spiegando in quell’occasione le ragioni che hanno spinto il collettivo ad agire in quella direzione. “Sareste estremamente più popolari e benvoluti se la smetteste di dedicarvi unicamente a faide interne e a decidere chi è la persona non grata della settimana. State diventando il cancro che vi eravate ripromessi di eliminare. Purtroppo, però, come è noto il potere tende a corrompere e il potere assoluto corrompe assolutamente”.
Insomma, l’attacco di Anonymus sembrerebbe essenzialmente orientato a dare una lezione di politica e di diplomazia al movimento di Grillo, che appunto pare attualmente impantanato in un terreno del tutto sterile e controproducente rispetto al programma che si era ripromesso di seguire prima delle elezioni. Anonymus parla proprio dell’incapacità di gestione del potere da parte del movimento, incatenato in vecchie e squallide baruffe da teatro goldoniano: chi deve star dentro e chi star fuori, chi è ben accetto e chi è bene che se ne vada. Una gestione del movimento che parrebbe dunque ben poco trasparente agli occhi del collettivo di hacker, e forse non soltanto a loro. Prendendo di mira il sito di Casaleggio, Anonymus ha voluto di riflesso attaccare il blog di Beppe Grillo. Un’operazione volta a criticare nella sostanza le ultime consultazioni online del movimento, così come le espulsioni del tutto inattese e un poco oscure dell’onorevole Gambaro.
Il gesto, dunque, non sembra particolarmente un “gioco informatico” o un’azione orientata a destare disturbo nella rete. Sembrerebbe semmai un gesto del tutto mirato a mettere sul chi va là il movimento dell’ex comico genovese. “Le votazioni ed elezioni in rete, il megafono per tutti, il medium democratico per eccellenza. Il futuro è la rete..Ecc…”. L’attacco di Anonymus, tuttavia, non è del resto il primo ad aver violato il blog di Grillo. Un paio di mesi addietro, le mail dei parlamentari del movimento erano già state piratate attraverso un ennesimo attacco hacker. Casaleggio non ha voluto pronunciarsi in merito. Ha preferito il silenzio. Attualmente il sito è offline, ma per certo il gesto di Anonymus sta facendo il giro della rete: in internet ormai impazza. Una lezione sull’autentica democrazia? Un consiglio su come fare politica senza tradire il proprio programma? Forse Anonymus è intenzionato a fare da maestro ai guru del Movimento Cinque Stelle.
Articolo di Stefano Boscolo