Autore: M. C. Beaton
Titolo: Agathe Raisin e i camminatori di Dembley
Titolo originale: Agatha Raisin and the Walkers of Dembley
Casa Editrice: Astoria
pagine: 200
prezzo € 15,00
data pubblicazione: 9 maggio 2012
Trama: tornata da un lungo periodo lavorativo a Londra, Agatha ritrova il suo amato villaggio di Carsely e soprattutto il suo bel vicino James. Vero è che il fascinoso colonnello in pensione non sembra proprio in visibilio all’idea di riaverla lì, ma Agatha non fa neanche in tempo a elaborare nuove strategie di conquista che viene coinvolta in un omicidio sensazionale. Jessica Tartinck, provocatrice di professione, che ha trascorso gli ultimi mesi a capo dell’Associazione dei Camminatori di Dembley, cercando di trasformare dei pacifici passeggiatori della domenica in agguerriti sostenitori del diritto di passo nella campagna circostante, viene trovata brutalmente assassinata in un campo. E poiché Agatha non smette mai di sperare, da lì a poco cerca di convincere James a partecipare alle indagini, complicate dal fatto che davvero molti potrebbero essere i colpevoli: molti dei compagni di Jessica appartenenti ai Camminatori di Dembley sembrano avere un movente ed essere in grado di commettere un omicidio. Ma la pista di un assassino è facile da perdere, così come la testa e il cuore. Quindi è bene che Agatha e James controllino ogni loro passo. Chi si è sentito così minacciato dalle provocazioni di Jessica da arrivare a uccidere? I proprietari terrieri? L’amante deriso? L’amica minacciata? Un giallo leggero, con un delizioso retrogusto amaro.
M.C. Beaton non è Agatha Christie, ma Agatha Raisin potrebbe essere la Miss Marple dei nostri giorni: un po’ più giovane e con una vita travagliata alle spalle, Agatha è dura, non tanto bella anche un po’ imbrogliona. Per di più mangia malissimo, beve gin, ed è una forza della natura, ed è così sola! Insomma, difficile non amare una donna così imperfetta, così umana.
«Come Agatha, non credo alle donne che invecchiano con grazia. E per quanto mi riguarda, certamente non accade così. La mattina, per mettermi a posto la faccia, ho bisogno di una lente d'ingrandimento perché da un lato ci vedo molto meno di una volta ma dall'altro rughe e zampe di gallina le vedo benissimo. Rimane un interrogativo: o la mia vista non è pessima come pare o le rughe sono peggio di quanto mi piaccia ammettere».
M.C. Beaton
L'AUTRICEMarion Chesney (1936) è nota per aver scritto più di 100 romanzi storici, pubblicati sotto numerosi pseudonimi. M.C. Beaton (il nome usato per le serie mistery) è nata in Scozia, ha lavorato come libraia, specializzata in narrativa, ha intrapreso poi la carriera di giornalista, di moda prima di cronaca nera poi. Dopo alcuni anni trascorsi negli Stati Uniti – dove cominciò appunto a scrivere romanzi storici – Marion, di ritorno in Inghilterra decise di dedicarsi ai gialli. Diede vita prima a una serie con Hamish Macbeth e, a partire dal 1992, a quella che vede protagonista Agatha Raisin.




