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Anteprima "Il Divoratore" di Lorenza Ghinelli

Creato il 01 gennaio 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
UN BAMBINO AUTISTICO È VITTIMA DI UN EPISODIO DI BULLISMO. UN ALTRO BAMBINO SCOMPARE. C’È QUALCUNO CHE LI OSSERVA E SI NUTRE DELLE LORO PAURE. MA FORSE LORO NON SONO GLI UNICI A VEDERLO.
Il caso letterario dell'anno: un romanzo che prima ancora di essere pubblicato ha scatenato aste in tutto il mondo. Venduto in Spagna, Brasile, Olanda, Russia e Francia. Dal 18 Gennaio è in libreria per Newton Compton un romanzo davvero molto interessante di Lorenza Ghinelli, una giovanissima autrice italiana. Io e Stefania non vediamo - letteralmente - l'ora di leggerlo!
Pietro è un bambino autistico. Non riesce a comunicare con il mondo esterno, ma nei suoi disegni rappresenta tutto quello che vede, in ogni dettaglio… Un giorno un gruppo di ragazzi del quartiere lo prende di mira e si accanisce violentemente contro di lui. Lo fa assistere a una scena di masturbazione, lo insulta, lo deride, gli sputa addosso. Quella stessa sera un ragazzo del gruppo scompare sulle rive del fiume. Di lui si perde ogni traccia, e poi, qualche giorno dopo, scompaiono altri due ragazzi, anche il fratello di Pietro, mentre è in sua compagnia. Quando Alice, l’insegnante di Pietro, gli chiede di disegnare quello che è accaduto, nota un particolare inquietante: nel disegno c’è anche un vecchio seduto su una panchina, vestito di nero, con le scarpe bianche e un bastone. Alice conosce bene quel vecchio. È l’uomo degli incubi della sua infanzia. L’uomo dei Sogni. Lorenza Ghinelli è l’ulteriore esempio di un miracolo ricorrente. Lingua perfetta, lontanissima dai luoghi comuni dei generi noir e horror, cui pure si apparenta. Efficacia stilistica totale, con frasi talora elaborate che nulla tolgono alla scorrevolezza del testo e al fluire della trama. Un crescere della suspense ottenuta evitando mezzucci ed espedienti di seconda mano.
Onirico e spietato, Il Divoratore non dà scampo al lettore, lo trascina in un sogno angosciante e opprimente, in cui è impossibile distinguere realtà e finzione.
LA PRESENTAZIONE DI VALERIO EVANGELISTILa storia inizia con giochi più o meno innocenti di ragazzini, e così finirà. Arbitro e conduttore di schermaglie è un personaggio che ha sembianze di vecchio. Forse non lo è. Detto l’Uomo dei Sogni, perché la sua dimensione è onirica, tanto da renderlo capace di vivere dentro un dipinto.
Colpisce la credibilità dei personaggi. Mica facile fare emergere la psicologia di un ragazzino, anche se esserlo stati è ovviamente esperienza comune. Sono cose che si scordano, e un numero incalcolabile di autori naufraga su questo scoglio. Lorenza Ghinelli no, tutti i suoi protagonisti minorenni pensano e agiscono con smagliante naturalezza.
Anche i dialoghi scorrono sciolti, convincenti, alternati a notazioni sempre felici che denotano cultura. Ecco, è appunto una scrittura colta, quella dell’autrice. Di norma, un romanzo horror/thriller scorre con linguaggio piano, in attesa dell’effetto (o dell’effettaccio) speciale, su cui tutto il resto è costruito. Tante volte, la pagina senza eventi rischia la banalità. Tutto diverso il caso di questo libro. Lorenza Ghinelli riesce a fare apparire lineare ciò che è complesso, a farci “scivolare” su frasi in cui ogni parola è in realtà studiata. Come nei film di Hitchcock, ci si trova immersi in girandole di virtuosismo senza che nemmeno ce ne accorgiamo, e senza che ciò leda il dipanarsi della storia e la felicità della lettura.
Trama: Denny ha solo sette anni, una madre tossica, un padre folle e alcolizzato, dei compagni di scuola che lo maltrattano e lo considerano pazzo. Quando è solo, per vincere il terrore inventa filastrocche inquietanti. Ha un unico amico, che si fa chiamare Uomo dei Sogni: è un vecchio crudele, trasandato, con un bastone in mano. Se qualcuno fa del male a Denny, l’Uomo dei Sogni non perdona. Arriva e vendica.
Pietro di anni ne ha quattordici. È un autistico geniale col dono del disegno. Unico testimone oculare delle aberranti sparizioni di alcuni ragazzini, Pietro fa la sola cosa che gli riesce in modo esemplare: disegna ciò che ha visto. E ciò che ha visto è agghiacciante. Nessuno gli crede, nessuno tranne la sua educatrice professionale, Alice: quei disegni le tolgono il sonno e la precipitano nell’incubo, le ricordano qualcosa che molti anni prima aveva cercato di rimuovere… Ma ora il passato ritorna e travolge. E deve essere fermato.
Per vedere il booktrailer: QUI

L'AUTRICE: Lorenza Ghinelli, classe 1981. Diplomata in grafica pubblicitaria e fotografia, in web design e in montaggio digitale, si è laureata in Scienze della Formazione e ha conseguito un Master in Tecniche della Narrazione presso la Scuola Holden di Torino. Ha pubblicato racconti brevi, alcuni dei quali per «Il Foglio Letterario». Ha scritto e sceneggiato FRANCIS DEGLI SPECCHI, un esperimento a cavallo fra romanzo e fumetto disegnato da Mabel Morri. Ha appena pubblicato J.A.S.T (JUST ANOTHER SPY TALE), un romanzo corale scritto con Simone Sarasso e Daniele Rudoni. Autrice di poesie, opere teatrali e cortometraggi, attualmente vive a Roma, dove lavora come editor e sceneggiatrice per la Taodue. Il suo blog: http://lorenzaghinelli.blogspot.com/

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