Anteprima “L’Ora prima dell’Alba” di Michael Ondaatje
Pubblicato da Francesca RossiUn bambino in viaggio verso sua madre. Una grande nave piena di misteri. Un’avventura in un mare senza tempo.
Torna in libreria l’autore del famosissimo libro Il Paziente inglese (1992), da cui è stato tratto l’indimenticabile film del 1996, diretto e sceneggiato da Anthony Minghella e interpretato da Ralph Fiennes e Juliette Binoche. In questo nuovo romanzo, che si svolge per mare, al centro della storia c’è un bambino che compie un lungo viaggio, attraverso tre continenti, pur di rivedere sua madre. La nave, però, non traghetterà solo il suo corpo da un posto all’altro, ma anche la sua anima dall’adolescenza alla maturità, in un vero e proprio cammino d’iniziazione alla vita. Titolo: L’Ora prima dell’Alba Autore: Michael Ondaatje Casa Editrice: Garzanti Pagine: 254 Collana: Narratori Moderni Prezzo: 11,60 euro Data di uscita: 19 gennaio 2012 Trama Colombo, Sri Lanka, anni Cinquanta. È una notte piovosa. Michael ha undici anni ed è chiuso in un silenzio imbronciato mentre trascina i piedi nelle pozzanghere sulla banchina del porto. Ma non può trattenere un sussulto di emozione quando solleva lo sguardo verso l’alto e vede la Oronsay, la grande nave di linea su cui sta per imbarcarsi. Una nave gigantesca, su cui il ragazzino deve salire per andare in Inghilterra, dove lo aspetta sua madre. Nei grandi saloni tutto è luccicante e sfarzoso, i pomoli delle porte, i distintivi del capitano, i vestiti eleganti delle donne durante le feste. Ma il ventre della nave nasconde un segreto. Un uomo, in catene. Ogni notte, nelle ore prima dell’alba, quando la nave deve ancora svegliarsi e nessuno è sul ponte, l’uomo viene portato dai suoi due carcerieri a prendere aria. Michael lo scopre durante le sue scorribande per la nave, e il prigioniero diventa la sua ossessione. Chi è? Cosa ha fatto? E perché viene portato proprio in Inghilterra, invece di essere processato nel suo paese? Gli interrogativi del bambino si rincorrono senza sosta durante le interminabili giornate che sembrano non scorrere mai, mentre la nave attraversa tre continenti. Fino alla notte che cambierà per sempre la sua vita, quando uno sparo squarcerà il cielo stellato e il velo di mistero che avvolge il prigioniero…
Tornano gli avventurosi e misteriosi viaggi per mare, quelli che cambiano il destino degli uomini che si trovano ad affrontarli, nel pieno rispetto delle grandi storie di Joseph Conrad, “Cuore di Tenebra” in testa. Stavolta, però, il protagonista è un bambino ancora avvolto nella sua innocenza, che intraprende un lungo e faticoso viaggio pur di ritrovare sua madre. Il piccolo Michael è quasi disorientato, nella sua ingenuità, dall’enorme nave e dal lusso che essa contiene. Per lui questa è una esperienza giocosa. E proprio per gioco il ragazzo arriva a scoprire il prigioniero che la nave custodisce gelosamente. La sua candida curiosità, tipica di ogni bambino che osserva e scopre il mondo attraverso l’esperienza (anche legata al gioco), è tutta rivolta verso l’uomo misterioso di cui nessuno sa nulla. Finché non accade qualcosa che cambia per sempre la vita del protagonista e la storia prende una piega inaspettata, che nessuno poteva prevedere. L’esperienza narrata nel libro è autobiografica. Ha lasciato una traccia indelebile nell’animo dell’autore, che ancora ne serba il ricordo. La critica “In poche pagine Ondaatje compie un miracolo: questo romanzo non è solo un libro, ma un’opera d’arte. È il suo più grande capolavoro insieme al Paziente inglese”. Boston Globe
L'AUTORE: Michael Ondaatje è nato a Colombo, Ceylon (oggi Sri Lanka), nel 1943. Dopo gli studi in Inghilterra si è trasferito in Canada, a Toronto. Tra le sue opere Garzanti ha in catalogo Nella pelle del leone (1990), Il paziente inglese (Booker Prize 1993, ha ispirato il film di Anthony Minghella vincitore di nove premi Oscar e due Golden Globe), Buddy Bolden’s Blues (1995), Aria di famiglia (1997), Lo spettro di Anil (2000), Le opere complete di Billy the Kid (2002), Il cinema e l’arte del montaggio (2003), Divisadero (2008). È anche autore di diverse raccolte poetiche, tra cui Manoscritto (Garzanti 1999).