Anteprima "L’Ultimo Uomo nella Torre" – Adiga Aravind

Pubblicato da Francesca Rossi Adiga Aravind, che vinse nel 2008 il Booker Prize con il libro La Tigre Bianca, torna a gennaio con un nuovo romanzo sul boom economico in India. Al centro della storia Mumbai, città travolta dalla globalizzazione e dai problemi legati alla pesante corruzione e alla degenerazione dello sviluppo edilizio. 
Titolo: L’Ultimo Uomo nella Torre Autore: Adiga Aravind Casa Editrice: Einaudi Collana: Supercoralli Pagine: 450 Prezzo: 22 euro Data di uscita: gennaio 2012 Trama Il romanzo racconta gli ultimi giorni di un palazzo, il Vishram Society, preso di mira da un costruttore intenzionato ad abbatterlo per erigere al suo posto un complesso residenziale extralusso. Nonostante l'iniziale perplessità, poco a poco tutti i condomini si lasciano conquistare dalla generosa offerta di acquisto di Mr Shah e dai suoi "regali": una sapiente miscela di violenza e bustarelle. Tutti tranne uno, Yogesh Anantha Murthy, detto "Masterji", un insegnante in pensione da poco diventato vedovo e che ha perso la figlia spinta giù da un treno dalla calca di pendolari. La ferma resistenza che oppone alle minacce del palazzinaro costerà a Masterji il rispetto dei vicini e, addirittura, l'affetto dell'unico figlio superstite. Eppure, una volta rimasto solo, l'anziano insegnante potrà vedere il mondo che lo circonda con occhi nuovi, come se nel progressivo isolamento riscoprisse un senso di comunione che da tempo aveva perduto. Un intimo sentimento di solidarietà con gli ultimi, con tutti quelli che a Mumbai vengono schiacciati senza pietà negli ingranaggi dello sviluppo edilizio ed economico: manovali, donne di servizio, abitanti dei bassifondi, il mare stesso, aggredito dagli artigli d'asfalto e cemento della metropoli. Perché l'autentica protagonista di questo romanzo dal respiro dickensiano, brulicante di storie, di personaggi, di vita, è proprio Mumbai...
La globalizzazione ha i suoi pro e i suoi contro. Uno degli svantaggi sta proprio nello sviluppo edilizio e quindi economico che a tratti degenera, diventando una corsa senza freni all’arricchimento. Il lusso, i soldi che a volte costano violenza e tangenti. Due parole, queste ultime, purtroppo famose in tutto il mondo. Capita troppo di frequente che chi vuole difendere la propria onestà o si oppone a certi “meccanismi” neanche tanto occulti, sia lasciato solo, abbandonato al proprio destino.  L’aggressione di uomini d’affari senza scrupoli, ma anche dell’asfalto che cancella, in nome del profitto, paesaggi e valori. Il romanzo di Adiga Aravind sarà nelle librerie a gennaio e promette di far emozionare e nello stesso tempo far riflettere i lettori. L'AUTORE: Aravind Adiga (23 ottobre 1974) è uno scrittore e giornalista indiano. Ha raggiunto il successo con il libro “La Tigre Bianca” (The White Tiger), che vinse il Booker Prize nel 2008. Ha studiato letteratura inglese all’università di Columbia e al Magdalen College a Oxford. E’ autore di racconti brevi e di romanzi.