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Anteprima "Morte a Pemberley" di P. D. James

Creato il 21 gennaio 2013 da Alessandraz @RedazioneDiario
Pubblicato da Gabriella Parisi Cari lettori, oggi vi parliamo di un romanzo molto atteso, un grande successo nei paesi anglofoni, che coniuga l'esperienza di scrittrice di mystery e detective stories di P. D. James con uno dei romanzi più amati al mondo ― certamente quello che può vantare il maggior numero di derivati ―, Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. Finalmente il 22 gennaio 2013 ― poco meno di una settimana prima della ricorrenza del Bicentenario dalla pubblicazione di Pride and Prejudice, che cade il 28 gennaio ― potremo leggere Morte a Pemberley, che sarà pubblicato da Mondadori nella collana Omnibus.
Autore: P. D. James Titolo: Morte a Pemberley Titolo Originale: Death comes to Pemberley Traduzione di Maria Grazia Griffini Casa Editrice: Mondadori Collana: Omnibus pagine: 348 prezzo: € 18,50 (e-book € 9,99) Data Pubblicazione: 22 gennaio 2013 Trama: Profonda estimatrice di Jane Austen, P.D. James sceglie di confrontarsi con la sua opera più nota, Orgoglio e pregiudizio, rivisitandola con originalità e rispetto e conferendole il suo tocco inconfondibile con una sorprendente trama gialla. Inghilterra, 1803. Sono passati sei anni da quando Elizabeth e Darcy hanno iniziato la loro vita insieme nella splendida tenuta di Pemberley. Elizabeth è felice del suo ruolo di padrona di casa ed è madre di due bellissimi bambini. La sorella maggiore Jane, cui lei è legatissima, vive nelle vicinanze insieme al marito Charles, vecchio amico di Darcy, e il suo adorato padre, Mr Bennet, va spesso a farle visita. Ma in una fredda e piovosa serata d'ottobre, mentre fervono gli ultimi preparativi per il grande ballo d'autunno che si terrà il giorno successivo, l'universo tranquillo e ordinato di Pemberley viene scosso all'improvviso dalla comparsa di Lydia, la sorella minore di Elizabeth e Jane. In preda a una crisi isterica la giovane donna urla che suo marito, l'ambiguo e disonesto Wickham, non gradito a Pemberley per la sua condotta immorale, è appena stato ucciso proprio lì, nel bosco della tenuta. Di colpo, l'ombra pesante e cupa del delitto offusca l'eleganza e l'armonia di Pemberley, e i protagonisti si ritrovano loro malgrado coinvolti in una vicenda dai contorni drammatici. Grande conoscitrice delle ambiguità dell'animo umano, P.D. James con Morte a Pemberley firma un romanzo giallo di grande atmosfera, regalando una seconda vita agli indimenticabili personaggi di uno dei classici più amati della letteratura. La James nutre profonda ammirazione e rispetto per l'opera di Jane Austen, e si vede. I personaggi sono tutti fedelissimi agli originali (Colonnello Fitzwilliam a parte, purtroppo!) e le vicende di Orgoglio e Pregiudizio vengono riprese e narrate nell'arco del romanzo come se Dame James si trasformasse in una comare pettegola ― anche un po' invidiosa ― di Meryton. E questo, credetemi, riesce a far comprendere la trama anche a coloro che non hanno mai letto il romanzo di Jane Austen. Purtroppo, però, la James ha penalizzato il fattore giallistico del romanzo, con l'introduzione di pochi personaggi nuovi e, dunque, meno indiziati e moventi. Diciamo che questo romanzo è più indicato ai fan di Jane Austen ― che ritroveranno immutati i personaggi di Pride and Prejudice che non a quelli della stessa P. D. James. La James ha impiegato due anni per completare il libro, sebbene avesse un'idea precisa di ciò che aveva intenzione di scrivere. Ha dichiarato che il lavoro è stato davvero arduo ― per le ricerche che ha dovuto sostenere e per i dettagli da verificare ― e ha giurato che non scriverà più nulla di simile.
L'Autrice: P.D. James, nata nel 1920, eletta alla camera dei Lord e insignita del titolo di baronetto per i suoi meriti di scrittrice, è considerata la maggiore autrice vivente di detective fiction. Per trent'anni ha lavorato in vari settori del British Civil Service, tra cui il dipartimento di polizia e diritto penale del ministero dell'Interno. È stata commissario per la BBC e influente membro del British Council. Tra i suoi libri: Copritele il volto, Un lavoro inadatto a una donna, Una notte di luna per l'ispettore Dalgliesh, Un indizio per Cordelia Gray, Sangue innocente, I figli degli uomini, Morte sul fiume, Una certa giustizia, Morte in seminario, l'autobiografia Il tempo dell'onestà, La stanza dei delitti, Brividi di morte per l'ispettore Dalgliesh e La paziente privata, tutti editi da Mondadori.
[Potete leggere la mia recensione di Death Comes to Pemberley  >>QUI<< ]

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