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Anteprima "Wolf Hall" di Hilary Mantel

Creato il 08 gennaio 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
NELLA SPIETATA ARENA DELLA CORTE DI ENRICO VIII, SOLO UN UOMO OSA SCOMMETTERE LA SUA VITA PER VINCERE I FAVORI DEL RE E SALIRE AI VERTICI DEL POTERE POLITICO.  
Selezionato tra i migliori libri del 2009 dal Sunday Telegraph, dall’Economist, dal Times Literary Supplement, dal New Yorker e dal Washington Post, tra i migliori libri della decade nella classifica stilata dal «Guardian», Wolf Hall, finalista al Costa 2009 e all’Orange Prize 2010, è stato per 5 mesi nella bestseller list del New York Times. In Inghilterra è nella classifica dei dieci libri più venduti dal 2000 a oggi. I diritti di traduzione sono stati acquistati in 31 paesi stranieri, candidando l’opera a diventare un classico della letteratura contemporanea. Dal 13 gennaio 2011 per Fazi Editore questo romanzo storico, che è valso circa 20 anni di lavoro all'autrice inglese Hilary Mantel, approderà anche nelle librerie italiane.
L' Inghilterra nel 1520 è ad un battito di cuore dal disastro. Se il re muore senza un erede maschio, il paese potrebbe essere distrutto dalla guerra civile. Enrico VIII vuole annullare il suo matrimonio di circa 20 anni per sposare Anna Bolena. Il papa e la maggior parte d'Europa si oppone a lui. La ricerca di libertà del re, distrugge il suo consigliere, il brillante cardinale Wolsey, e lascia un vuoto di potere. In questa impasse emerge Thomas Cromwell. Cromwell è un uomo del tutto originale, un incantatore e un bullo, sia idealista che opportunista: egli è anche un politico consumato, indurito dalle sue dure esperienze personali, implacabile nella sua ambizione. Ma Henry è volubile: un giorno disponibile, un giorno omicida. Cromwell lo aiuta a rompere l'opposizione, ma quale sarà il prezzo del suo trionfo? Un romano storico magnifico ed epico incentrato sulla ascesa al potere di una figura estremamente improbabile, un ritratto brillante di una società preda di un cambiamento disorientante.
"Wolf Hall" è un romanzo di costante, implacabile tensione. E' anche un ritratto affascinante della politica, delle norme sociali e dei comportamenti di un'apoca storica ta le più affascinanti della Storia Inglese. Il dialogo è assolutamente superbo - gli scambi tra Cromwell con Maria e Anna Bolena sono unici per la loro intelligenza e realismo. Ma più di tutto, trionfa nella sua massim espressione un punto di vista interno alle personalità protagoniste in questo romanzo e si comprende come le loro motivazioni e i loro talenti possano influenzare il corso degli eventi. E' la precisione e dettaglio con cui vengono resi queste prospettive che rendono il romanzo memorabile. Un romanzo, però, di difficile lettura per il vasto cast di personaggi e per una costruzione sintattica complessa, non adatto a chi cerca un romanzo con romance e suspance intrappolati in una cornice storica definita. 
«Wolf Hall è il capolavoro di Hilary Mantel. Un libro profondamente umano, uno specchio oscuro appeso davanti al nostro mondo, scritto da una delle più coraggiose e brillanti scrittrici del nostro tempo». -The Observer
«Wolf Hall ha una mole epica, ma la sua trama è lirica. Le sue oltre 700 pagine si sfogliano veloci, in volo sul romanzo». -New York Times book review
«Forte di una scrittura lirica, pulita e serrata, costruito con assoluta maestria, un’aura di mistero e passaggi estremamente divertenti, Wolf Hall non conosce pari nella narrativa inglese». -The guardian

Trama:
Thomas Cromwell era il figlio di un fabbro di Putney. Un uomo capace di redigere un contratto e addestrare un falco, di disegnare una mappa e sedare una rissa, di arredare una casa e corrompere una giuria. Architetto machiavellico del regno di Enrico VIII e artefice dei destini della dinastia dei Tudor, Cromwell è il protagonista di questo imponente, pluripremiato romanzo di Hilary Mantel. La pregnanza sottile e straordinaria della scrittura di un’autrice già celeberrima in patria, che dà ora voce e sostanza al suo capolavoro, dilaga in una straordinaria decodifica, ironica e precisa, della corte inglese: fino a mostrarne l’ossatura segreta, a ribaltarne le prospettive e il canone. Hilary Mantel traccia un ritratto dell’Inghilterra dei Tudor nel quale il fascino di un’epoca lontana conosce uno splendore rinnovato, per la nitidezza delle immagini, per l’umanità restituita a personaggi che finalmente escono dalle vecchie cornici dei libri di storia.
L'AUTRICE: È nata a Glossop, nel Derbyshire, nel 1952. Scrittrice prolifica, ha esordito nel 1985 con Every Day is Mother’s Day e molti dei suoi romanzi sono stati finalisti a importanti premi letterari, primo tra tutti l’Orange Prize (Beyond Black, di prossima pubblicazione per Fazi Editore). Wolf Hall è stato insignito nel 2009 di uno dei più importanti premi letterari del mondo, il Man Booker Prize, e si è guadagnato la candidatura ad altri due illustri premi letterari: il Costa Book Awards 2009 e l’Orange Prize for Fiction 2010. Di Wolf Hall è in lavorazione un sequel, The Mirror and the night.

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