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Anthony, 35 punti e nostalgia. Denver si prepara a salutarlo

Creato il 15 dicembre 2010 da Basket - Di Tutto Un Po'

La stella dei Nuggets guida i suoi alla quindicesima vittoria stagionale e scherza sul suo futuro: “Tranquilli, giovedì mi rivedrete qui, contro San Antonio”. Bene i Lakers a Washington, vittorie in doppia cifra per Detroit, Houston e Golden State

Carmelo Anthony saluta i tifosi di Denver. Ap
Carmelo Anthony saluta i tifosi di Denver

Carmelo Anthony guida Denver con 35 punti e gli Orlando Magic vengono battuti in Colorado. Intanto si sprecano le voci di mercato intorno a lui, visti anche i movimenti dei New Jersey Nets (battuti in casa da Philadelphia). Bene i Lakers a Washington, con il rientro di Bynum. Detroit travolge Atlanta, vittoria in doppia cifra anche per Houston su Sacramento.

Denver Nuggets-Orlando Magic 111-94

Capriccioso, forse, ma di sicuro un grande professionista. Nessuno ormai dubita più del fatto che Carmelo Anthony andrà via da Denver, che sia con uno scambio o per la scadenza del contratto. Ma “Melo” gioca, eccome se gioca, e guida i Nuggets alla quindicesima vittoria stagionale (contro 9 sconfitte). Un finale di gara assolutamente travolgente da parte di Denver, che aveva 1 solo punto di vantaggio dopo la tripla di Vince Carter a 6’05 dalla fine (62-61). Anthony mette 10 degli ultimi 19 punti dei suoi, guidando il parziale di 19-3 (con dentro anche due triple di Arron Afflalo) con cui i padroni di casa chiudono la partita. “Melo” si è mostrato infastidito dalle continue domande a proposito del suo futuro. “Volete chiedermi qualcosa sulla partita con Orlando? No? Tranquilli, mi rivedrete giovedì qui [contro San Antonio, ndr]. Con una casacca dei Nuggets? Certo!”.

Denver: Anthony 35 (14/19, 0/2, 7/11 tl), Lawson e Smith 16, Afflalo 15, Harrington 12, Nene 10. Rimbalzi: Anthony 11. Assist: Lawson 6.
Orlando: Redick 29 (3/3, 6/9, 5/7 tl), Howard 21, Carter 18, Bass 10. Rimbalzi: Howard 14. Assist: Nelson 8.

Pau Gasol stretto fra Hilton Armstrong (a sin.) e Gilbert Arenas. Ap
Pau Gasol stretto fra Hilton Armstrong (a sin.) e Gilbert Arenas

Washington Wizards-Los Angeles Lakers 89-103

70 punti nei due quarti centrali, equamente distribuiti, il ritorno in campo di Andrew Bynum (7 punti, 4 rimbalzi e 2 stoppate in 17 minuti) e un’altra vittoria esterna per i campioni Nba, che intanto aspettano di ufficializzare lo scambio a tre con New Jersey e Houston che porterà il veterano Joe Smith in gialloviola, Terrence Williams ai Rockets e Sasha Vujacic più due prime scelte (una del 2011 dai Lakers e una del 2012 dai Rockets) ai Nets. A Washington i Lakers dominano, e chiudono i primi tre quarti avanti 92-70, evitandosi i rischi che avevano corso nella gara di Los Angeles contro i Wizards. Il 3/19 da fuori condanna Washington, che ha trovato punti con continuità solo da Young e McGee (6/8): dura la vita senza John Wall, Andray Blatche e Yi Jianlian (infortunato alla caviglia dopo 5 minuti).

Washington: Young 21 (9/17, 0/4, 3/3 tl), McGee 12, Thornton e Arenas 11. Rimbalzi: McGee, Booker e Seraphin 9. Assist: Arenas 10.
L.A. Lakers: Bryant 24 (3/7, 4/6, 6/10 tl), Odom 18, Gasol e Brown 16, Artest 10. Rimbalzi: Odom 10. Assist: Gasol 7.

Detroit Pistons-Atlanta Hawks 103-80

Un clamoroso ultimo quarto (39-19), con quattro triple a segno da parte di Tracy McGrady, permette ai Pistons di tornare alla vittoria (8-18) e dimenticare la sconfitta interna contro i Raptors di Bargnani, arrivata dopo aver condotto anche di 25 punti. I Pistons non sono mai andati sotto in tutta la gara, e conducevano di 12 già all’intervallo (49-37) prima di farsi riprendere da Atlanta nel terzo periodo. Ma il solito Josh Smith e l’ennesima doppia-doppia di Al Horford non erano abbastanza.

Detroit: Hamilton 24 (7/16, 2/4, 4/4 tl), Villanueva 23, Stuckey e McGrady 16, Prince 10. Rimbalzi: Villanueva 11. Assist: Stuckey 10.
Atlanta: Smith 26 (6/14, 2/3, 8/12 tl), Horford 17, Bibby 14. Rimbalzi: Horford 12. Assist: Bibby 6.

Luther Head (a sin.) contro Luis Scola. Ap
Luther Head (a sin.) contro Luis Scola

Houston Rockets-Sacramento Kings 118-105

Dopo una prima metà di gara chiusa con 4/12 dal campo, Luis Scola ha nettamente alzato il suo livello di gioco nella ripresa, insieme alla sua squadra, per piegare le resistenze dei Kings (privi di Tyreke Evans). Con la doppia-doppia dell’argentino e un buon gioco di squadra orchestrato da Lowry in regia, i Rockets volano via nel terzo periodo, chiuso 91-72 proprio con la tripla di Lowry allo scadere del tempo. Il resto è accademia.

Houston: Scola 23 (10/19, 3/4 tl), Budinger 18, Martin 14, Hill 13, Lowry 12, Hayes e Lee 11. Rimbalzi: Scola 10. Assist: Lowry 9.
Sacramento: Cousins 17 (8/15, 1/2 tl), Jeter 17 (6/10, 5/9 tl), Thompson 15, Head 11, Udrih, Garcia e Casspi 10. Rimbalzi: Thompson 10. Assist: Udrih e Jeter 6.

Golden State Warriors-Minnesota Timberwolves 108-99

Senza Stephen Curry ci pensa Reggie Williams a fare da spalla a Monta Ellis, segnando 7 degli 8 tiri presi dopo l’intervallo. Minnesota, nonostante l’ennesima doppia-doppia di Kevin Love e il massimo in carriera nei punti da parte di Darko Milicic, non riesce a finire bene la partita, e viene dominata negli ultimi minuti. Gli ospiti erano ancora in partita a 6’46 dalla fine, dopo la tripla di Webster (89-85), poi Ellis (6) e Williams (4) segnano 10 dei successivi 14 punti per Golden State, portandola avanti 103-90 a 2’27 dalla sirena e chiudendo il discorso.

Golden State: Ellis 34 (10/20, 3/4, 5/7 tl), Williams 26, D. Wright 12, Lee 10. Rimbalzi: Biedrins 12. Assist: Ellis 6.
Minnesota: Milicic 25 (12/19, 1/1 tl), Beasley 19, Webster 17, Love 13, Brewer 11. Rimbalzi: Love 14. Assist: Ridnour 11.

New Jersey Nets-Philadelphia 76ers 77-82

Con una eccellente partita da parte del centro Spencer Hawes e l’impato di Jrue Holiday nell’ultimo quarto (10 punti), i 76ers costringono New Jersey all’ennesima sconfitta (6-19 per la squadra di coach Avery Johnson). Gli ospiti erano avanti di 11 lunghezze con 4’22 da giocare (73-62 grazie a Iguodala), ma hanno incassato un parziale di 13-5 chiuso dalla tripla di Travis Outlaw che ha riaperto la gara (75-78 a 34 secondi dalla fine). Iguodala e Meeks, però, sono perfetti dalla lunetta e mettono k.o. i Nets, che aspettano l’arrivo di Vujacic dai Lakers e soprattutto hanno ottenuto due prime scelte con le cessioni di Smith e Williams: saranno utili per prendere Carmelo Anthony? Vedremo.

New Jersey: Lopez 16 (6/11, 4/4 tl), Harris e Outlaw 14, Farmar e Favors 10. Rimbalzi: Humpries e Favors 13. Assist: Harris 6.
Philadelphia: Holiday 19 (3/8, 2/3, 7/7 tl), Hawes 18, Brand 15, Meeks 12. Rimbalzi: Turner 6. Assist: Holiday 5.

tratto da Gazzetta.it



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