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Anthony ai Knicks: l’analisi del Bonfa

Creato il 22 febbraio 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

alg_carmelo-as-knick Nella notte si è consumata la trade più attesa dell’ultimo periodo. Basketcaffè ha voluto approfondire i temi dello scambio con Francesco Bonfardeci, una delle voci del basket Nba sugli schermi di Sky Sport, dopo gli anni trascorsi al timone della pallacanestro americana a Sportitalia. In sostanza, Carmelo Anthony e Chauncey Billups ai Knicks in cambio di Danilo Gallinari, Ray Felton e Wilson Chandler ai Nuggets, più altra merce.
Stamattina, appena mi sono svegliato, ho visto centinaia di messaggi sul cellulare, e allora ho capito che nella notte qualcosa era successo...”, ha esordito Bonfardeci in questa intervista esclusiva.
La prima domanda riguarda ovviamente Danilo Gallinari, che dopo quasi tre stagioni viene ceduto dai Knicks: “Eravamo abituati a vedere Danilo con la maglia di New York, giocare al Madison Square Garden, i dialoghi a bordo campo con Spike Lee, i gossip sulla stampa, la Grande Mela, e poi con un ruolo molto importante in una squadra che sarebbe tornata ai playoffs seguendo un progetto ben preciso. Ora viene catapultato a Denver, in una squadra in totale ricostruzione. Se resterà in Colorado, la sua importanza come giocatore crescerà, però potrebbe anche non fermarsi lì“.

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E se invece restasse ai Nuggets: “Danilo è una persona e un giocatore di maturità superiore, da sempre. Un professionista queste cose le mette in conto. Ora deve cancellare questo momento di confusione, superare e vedere la collocazione ai Nuggets come una grande opportunità in una squadra che deve ripartire dopo un ciclo importante. A Denver avrà più minuti, più tiri e più responsabilità“, ha aggiunto Bonfa. I Nuggets ora si ritrovano un gruppo giovane di giocatori di grande talento, con Felton, Chandler, Gallinari aggiunti a JR Smith, Afflalo, Lawson, Martin, Nenè e Al Harrington. Un buon nucleo anche se Bonfardeci ha qualche dubbio: “Tanti giocatori di talento non è detto che sommati producano per forza una squadra forte. Devono completamente ripartire perchè prima si basavano sugli isolamenti di Carmelo e di Billups mentre ora dovranno attuare un gioco differente. La certezza credo sia Nenè, uno dei migliori lunghi della Lega“.

Una battuta anche sui nuovi New York Knicks. “Hanno cambiato totalmente progetto. Ai playoffs ci sarebbero andati comunque con la squadra orginale di Walsh ma il proprietario Dolan ha voluto un’altra star, senza sentire ragioni. Bisogna vedere come Anthony si integrerà con Stoudemire, anche perchè non giocano in posizioni così diverse e Melo vuole la palla in mano. Lo stesso D’Antoni dovrà rivoltare completamente il suo gioco ma anche lui è ben consapevole che questo fa parte del gioco. Sui Knicks aleggia la presenza di Isiah Thomas e tutto fa pensare che alla fine della stagione Walsh non ci sarà più. Vediamo, in ogni caso restano inferiori nettamente a Celtics e Heat, e anche a Bulls, Hawks e Magic“, ha concluso Francesco Bonfardeci, una delle voci della Nba su Sky Sport.


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