Negli anticipi della 9^giornata di ritorno del campionato di serie A Cantù si conferma seconda forza del campionato superando Montegranaro; mentre Pesaro vince lo “spareggio” con Cremona dimostrandosi ancora una volta squadra piuttosto umorale.
Cantù con questa vittoria arriva a quota 36 punti, in attesa che Milano recuperi le due partite che gli mancano (questa sera contro Avellino e il 14 aprile contro Siena). Montegranaro, invece, resta ferma a quota 20, subito sotto la zona playoff, alla pari con Cremona, mentre la Scavolini Siviglia lascia questo gruppo di squadre ed entra in quello a quota 22.
Bennet Cantù-Fabi Shoes Montegranaro 67-56
Una partita schizofrenica dovrebbe bastare per spiegare cos’è stato il primo anticipo di questa giornata. Cantù ad inizio partita si è portata in vantaggio addirittura per 20-2, ma ha alzato le mani dal manubrio troppo presto perdendo il secondo parziale per 20-15, ma soprattutto non rientrando con la testa dopo la pausa lunga: il 17-8 in favore della Fabi Shoes è emblematico e ha messo in serio rischio la vittoria per i canturini sprofondati inopinatamente anche a 7 lunghezze di svantaggio. A questo punto coach Trinchieri ha inserito una zone-press che ha permesso ai suoi di recuperare palloni e trovare canestri in transizione, e quindi di ritornare avanti nel punteggio e di vincere una partita importantissima.
Mike Green è il migliore dei suoi con 17 punti e 3 assist (ma anche 5 palle perse), ben aiutato dai 15+7 di Leunen e dai 10+5 rimbalzi+5 recuperi di Ortner. In casa Fabi Shoes Ivanov e Ford mettono a segno la consueta doppia-doppia, l’americano da 14+10, il bulgaro da 14+12.
Un’inizio confortante e un finale deprimente, è questo il bilancio per Cremona dopo l’ultima sirena dell’anticipo di mezzogiorno. I primi dieci minuti sono tutti appannaggio degli ospiti che chiudono avanti 21-14, ma da quel momento la musica cambia completamente e con un controbreak Pesaro rivolta la partita e si porta in vantaggio. Nel terzo quarto sono sempre i padroni di casa i più aggressivi ma la chiusura definitiva della partita arriva intorno al 35esimo minuto quando la forbice diventa di 15 punti.
Per i padroni di casa c’è un Collins da 27 punti (con 4 triple) e un Hackett come sempre molto positivo da 15 punti, 10 rimbalzi e 5 recuperi con 1 solo errore al tiro per 28 di valutazione totale. Per Cremona c’è solo Drozdov in doppia cifra a quota 15, mentre Sekulic si avvicina alla doppia-doppia con 12 punti e 9 punti.