Thomas (Avellino) - Ciamillo&Castoria
Cade la capolista, torna a vincere la seconda della classe. Questo l’esito dei due anticipi della 28^ giornata di serie A. Avellino riesce nell’impresa di violare il PalaEstra ottenendo due punti importantissimi nella corsa al quarto posto, e ora attende i risultati di Treviso e Varese per capire dove sarà in classifica quando mancheranno due sole gare alla fine della stagione regolare. Più tranquilla invece è Cantù che vincendo su Pesaro ha fatto un altro passo avanti verso la seconda posizione e ora starà a vedere cosa farà l’Armani Jeans. Per la Scavolini Pesaro la sconfitta significa complicare, e di molto, la corsa per i playoff, visto che l’ottavo posto potrebbe allontanarsi ulteriormente dopo le partite di stasera.
Montepaschi Siena-Air Avellino 77-82
Quello che quasi nessuno si aspettava in realtà è successo: Siena perde in casa contro Avellino l’ultima partita di serie A prima di dedicarsi anima e corpo all’impegno del prossimo weekend di Eurolega. L’Air sorprende i padroni di casa con un inizio molto aggressivo e chiude avanti il primo quarto addirittura di 12 punti (16-28); da lì in poi gli ospiti gestiscono il vantaggio permettendo a Siena di vincere i successivi tre parziali ma di rientrare solamente sul -3 alla fine del terzo quarto; nel finale la stanchezza si fa sentire e il Montepaschi sembra poter portare a casa la partita con una grande rimonta che però arriva fino al 75-77 nell’ultimo minuto, prima che la precisione dalla lunetta di Green e Thomas mandi a referto i due punti per Avellino.
Thomas è come sempre il miglior marcatore per i suoi con 23 punti e tutti i 40 minuti in campo, Johnson aiuta con la doppia-doppia da 13+13 e il folletto Green fa impazzire la difesa senese con 16 punti e 9 assist (anche 6 perse però); dall’altra parte Lavrinovic è sontuoso 24 punti e 29 di valutazione ma non coadiuvato dai compagni: 3 punti per Moss, 6 per Hairston, 8 per McCalebb.
In una partita a bassissimo punteggio a spuntarla è Cantù che ottiene così due punti chiave per blindare il secondo posto in classifica, che potrebbe arrivare già matematicamente stasera in caso di sconfitta di Milano. Già dal primo quarto la difesa canturina si fa sentire concedendo solamente 10 punti e andando avanti, tenendo il vantaggio anche nei secondi dieci minuti; il terzo quarto è piuttosto da censurare con un parziale finito 8-7 per Pesaro, che riesce anche a tornare in parità nel punteggio. Nell’ultima frazione, però, la Bennet mette a segno il break decisivo con 4 triple consecutive (segnate da 4 giocatori diversi tanto per far capire la poliedricità di questo gruppo) e porta a casa la partita nonostante i tentativi di uno splendido Hackett.
Proprio l’ex trevigiano è il migliore in campo per Pesaro con 23 punti, 5 rimbalzi, 5 recuperi e 10/15 al tiro per 27 di valutazione. Per i padroni di casa, invece, ci sono 13 punti a testa per Leunen e Green (anche 7 rimbalzi, 3 recuperi e 3 assist).