Ciò che rende particolarmente meravigliose e affasciananti le città del sud oltre alle bellezze paesaggistiche e ai beni culturali è senza dubbio l’amore e l attaccamento con cui gli abitanti vivono la città stessa. che concretamente ogni giorno manifesta al capoluogo campano tutto il suo affetto. Antonio Esposito non è un giardiniere e neppure un netturbino eppure ogni mattino compie gesti d’amore verso a città de o’ Vesuvio: puntualissimo alle 8 mentre la città è alle prese con il risveglio mattutino, è possibile incrociarlo nella strada adiacente al Teatro San Carlo mentre armato di pala, cesti e fiori adorna inferriate ingrigite da smog e traffico.
In zona ormai tutti conoscono salutano e apprezzano il lavoro di Antonio, commerciante del posto divenuto celebre nel quartiere per il suo personalissimo modo di fare e non è difficile avere occasione di incontrarlo intento a ridare colore e vivacità ad angoli ingrigiti dal tran tran.
Lo si può vedere così di buona lena indaffarato a legare le piantine con del fil di ferro alle inferriate perché si sa, fidarsi è bene non fidarsi a meglio per cui Antonio preferisce mettersi al sicuro portandosene in giro una scorta. “La faccio per la mia città, per un senso di dignità e decoro. Ho delle attività in questa zona e conosco bene l’affluenza dei turisti, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, nel mio piccolo voglio contribuire anche io a migliorare Napoli e lo faccio con piacere” queste le parole con cui il signor Esposito spiega le ragioni della sua iniziativa che si augura possa essere condivisa e imitata da altri cittadini volenterosi che come lui vogliano far risplendere la città partenopea. Antonio estende il suo invito a migliorare il luogo in cui si vive non solo alle istituzioni ma sopratutto ad ogni singolo cittadino che come lui voglia essere parte attiva a favore della comunità e che abbia la voglia, la fantasia e il coraggio di rimboccarsi le maniche per rendere ancora più belle le città del mezzogiorno.