Magazine Cultura

Antonio FIORI – IN MERCERIA

Creato il 18 maggio 2012 da Fabry2010

Pubblicato da Giovanni Nuscis su maggio 18, 2012

Antonio FIORI – IN MERCERIA

Con questo nuovo libro di Antonio Fiori la collana di poesia “La Ginestra” da me diretta insieme all’amico Nicola Tanda sembra confermare le sue fondamentali premesse (e promesse) iniziali, particolarmente quelle di una speciale attenzione ai valori culturali, morali e religiosi dell’uomo. Del resto, alla poesia resta ormai la funzione di fornire all’uomo la sua “dose quotidiana” (per dirla col bel titolo di un altro libro di Fiori) se non la cura dell’anima almeno come insostituibile ricostituente. Oggi che da più parti si vede nella poesia l’unica via di salvezza contro il marasma quotidiano o, per dirla con Zanzotto,”per attraversare quest’epoca rotta e maledetta”, la poesia di Antonio Fiori sembra giungere – e giunge – al momento giusto […] (Angelo MUNDULA – dalla quarta di copertina)

 Il libro sarà presentato a Sassari il 18 maggio p.v, ore 18,30, presso la libreria Il Ribaltino, in Via Muroni 9

In merceria (1)

“Buongiorno, cerco filo

per imbastire

gli orli dei precipizi

e non rischiare

la caduta impietosa

provare a ricucire qualcosa

in attesa del sarto

che di certo verrà

a rifinire il vestito

sollevando ogni tanto lo sguardo

controllerà le pieghe

se tiene il tessuto

le finiture, ogni asola, tutto…

lo indosserò alla fine

solo allora saprò come cade

e il suo prezzo quale.”

*

Anche tu sbarchi e chiedi asilo

ti avvii sulla sabbia d’inverno

e serri le labbra nel freddo

Entrambi nel campo internati

dalle terre del cuore

con pietre nei sacchi

incapaci di accarezzarci

Non hai più orizzonti né mete

resisti tu sola alla voglia di fughe

che preme da dentro e ancora

ci esclude l’un l’altro, lo sento.

*

Sai bene tu, nemico quanto tristo

ad entrambi, sia procedere

nelle proprie trincee, inchinarsi

per non esser bersaglio dell’altro

del cecchino che siamo

e che sbaglia di rado

sapere che nessuno dei due

può uscire dicendo: “ti amo”.

*

Se aspetto qualche giorno ancora

rischio di non riconoscerti

sono trascorse settimane, mesi

e sono stanco dei telefoni

Sarai dove ti lasciavo sempre

accanto alla finestra di cucina

ad accorciare le distanze

miracolosamente, solo per esserci

Ed a quei vetri

attendi i figli come allora

fino alle tardissime

peccaminose dieci.

*

La parte

Omaggio a Fernando Reis Campo Caeiro

Volevo essere un circense,

volevo essere un penitente

volevo essere un viaggiatore

o restar fermo, un sognatore.

Volevo vincere facilmente

ma pure essere un perdente,

saper le lingue, straniero andare

solo un dialetto saper parlare.

Volevo essere un seduttore

Anzi sedotto dall’altrui amore,

il celebrante, magari un santo

oppure essere il fornicante

detto altrimenti: essere un altro

che sempre recita la propria parte.

*

Nuove preghiere

Stanchi di chiedere grazie all’intera Famiglia

ci limitiamo ormai a discendenti ed amici

Distinguiamo così tra angeli, parenti e santi

soppesiamo di più le domande

ci conteniamo nelle promesse

e nei ceri da accendere

Alla fine ci accorgiamo d’invocare solo

qualche scampolo di salute

e una pace breve

-una vita normale, insomma

senza pretese

*

Nuove poesie

Sono queste che avete letto

le nuove poesie

-alla fine l’avrete scoperto

cosa c’è stato messo

Anche in questa,

che ammicca a se stessa

e invece patisce

perché non può sciogliere

i nodi alla gola, per quanto tenti

da sola.

*

Il perché della corsa

L’auspicio è correre più veloci

tenere il ritmo d’ogni cosa ruoti

il passo leggero dei podisti

fermarsi senza essere visti

quel poco che basta a ripartire

-di nuovo nelle spire della corsa

così che sembri come una volta

più lento il moto del pianeta

-meno vuota la festa.

*

Saluto

Speravo di vedervi prima d’andarmene

lasciarvi una valigia di carte

spiegarvi perché parto

abbracciarvi.

Invece scrivo

forse per dirvi altro

circuirvi meglio, con arte

indurvi a seguirmi, ad andarvene.

(1) Le prime cinque poesie, inserite nella prima sezione della raccolta, In merceria, fanno parte della silloge inedita, tra le sette, vincitrice del Premio Montale Europa 2004)

Antonio FIORI

IN MERCERIA

Carlo Delfino editore (Sassari, 2012)

Collana di poesia La Ginestra

diretta da Angelo Mundula e Nicola Tanda


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine