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Aosta (valle d'aosta)

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

GEOGRAFIA

La città di Aosta si trova all'incirca nel mezzo della Regione Autonoma Valle d'Aosta, nella piana in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Su Aosta dominano importanti montagne tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, Punta Chaligne e la Becca di Viou. NELLA FOTO LA PORTA PRETORIA AD AOSTA

AOSTA (VALLE D'AOSTA)
La città è attraversata da Nord a Sud, all'altezza dell'Arco d'Augusto, dal fiume Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.Considerando i capoluoghi di provincia, è il quarto più alto d'Italia, dopo Campobasso e prima di CaltanissettA
IL CLIMA
Aosta si trova in un fondovalle interamente circondato da alte montagne, perciò è soggetta ad un microclima particolare con spiccate caratteristiche di continentalità. In generale le stagioni intermedie sono più brevi che nel resto del Nord Italia, mentre sia l'estate (nonostante l'altitudine) che l'inverno sono precoci: risultano tutt'altro che rari brevi periodi di caldo torrido a fine maggio e forti gelate a novembre.Le estati sono mediamente calde e soleggiate, ma più ventilate che nel resto del Nord Italia (grazie alle brezze montane) e soggette a temporali, specie ad agosto: la media del mese più caldo (Luglio) è di +21,25 gradi.PANORAMA CVITTA' AOSTA
AOSTA (VALLE D'AOSTA)
Gli inverni sono generalmente freddi (media di gennaio +0,65 gradi) ma piuttosto variabili a seconda delle annate, con periodi nevosi alternati a periodi secchi e molto rigidi. Diversamente dalle montagne circostanti, la piovosità media annua di Aosta è abbastanza scarsa (nell'ordine dei 600 millimetri). Il motivo per cui d'estate ad Aosta fa caldo è lo stesso per cui fa caldo a Bolzano: entrambe sono situate in un fondovalle alpino che ne impedisce il ricambio d'aria.
LA POPOLAZIONE
AOSTA (VALLE D'AOSTA)

IL SANTO PATRONO SAN GRATO

AOSTA (VALLE D'AOSTA)
NELLA FOTO SOPRASTATNTE EREMO DI SAN GRATO A PILA

Grato di Aosta (V secolo – Aosta, 7 settembre ...) visse nel V secolo e fu il secondo vescovo di Aosta. È il santo patrono della città di Aosta e del comune di Piscina.E' inoltre il patrono di una piccola frazione in provincia di Cuneo chiamata San Sebastiano situata nel vicino comune di Fossano. La ricorrenza del santo viene celebrata dai fedeli la prima domenica del mese di settembre.Secondo la tradizione Grato era un presbitero che collaborava con Eustasio, primo vescovo di Aosta. È certa la sua partecipazione al secondo sinodo di Milano tenutosi nel 451, di cui sottoscrisse gli atti in vece del vescovo Eustasio che non poté intervenirvi, forse a causa dell'età avanzata. Partecipò alla traslazione ad Agauno di Sant'Innocenzo martire tebeo. Se ne conserva la pietra tombale che indica il giorno della sua deposizione (non della morte) il 7 settembre in un anno imprecisato.Sarebbe succeduto ad Eustasio nella guida della diocesi.Un racconto leggendario compilato nel XIII s. gli attribuisce l'invenzione (la scoperta) in Palestina del capo di San Giovanni Battista, il Precursore, gettato in un pozzo dopo che la concubina Salomè, istigata dalla madre Erodiade l'ebbe fatto decapitare.
Per colpa di una crisi che sta trascinando al ribasso tutti i consumi a livello nazionale, anche il mercato immobiliare valdostano inizia ad accusare i colpi e a mostrare i primi segni di frenata.
ANDAMENTO DEL MERCATO IMMOBILIARE AOSTA

AOSTA MAGGIO 2012 Se lo scorso anno si era aperto con un cauto ottimismo, i primi tre mesi del 2012 indicano una diminuzione nelle compravendite di case nell’ordine del 40% rispetto allo stesso periodo del 2011.Lo scenario è emerso durante la presentazione dei dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare della Valle d’Aosta realizzato dalla Federazione degli agenti immobiliari - Fiaip - della nostra regione. E se da un lato diminuisce il numero delle transazioni, dall’altro si stanno ritoccando anche i prezzi. L’osservatorio degli agenti immobiliari valdostani parla di prezzi in picchiata del 20% rispetto alle punte registrate nel 2007.“In questi mesi si sta sgonfiando una bolla che si era creata negli anni precedenti la crisi economica - ha detto il presidente Fiaip, Roberto Nale -NELLA FOTO

AOSTA (VALLE D'AOSTA)
. In realtà rispetto allo scorso anno i prezzi sono diminuiti poco”. “I prezzi stanno scendendo solo di qualche punto percentuale - ha sottolineato Patrizia Diémoz, vice presidente della Fiaip - ma più che altro registriamo un aumento della forbice nella fase di trattativa”.Venendo ai prezzi delle abitazioni nuove o ristrutturate, emerge la grande differenza fra i comuni del fondo valle e le località turistiche più prestigiose. La forbice per acquistare il metro quadro di una casa va da 2.700 ai 3.800 euro in centro ad Aosta (contro i 2.900 / 3.800 euro di due anni fa), dai 1.900 - 2.600 euro a Nus (contro i 2.100 - 2.500 di due anni fa), da 2.000 - 2.400 di Verrès (contro i 2.200 / 2.700 euro di due anni fa), per arrivare ai 9.500 - 11.000 del centro di Courmayeur (contro i 9.500 / 12.000 euro di due anni fa), ai 6.500 - 8000 di Gressoney-Saint-Jean (contro i 7.000 / 8.500 euro di due anni fa).di Domenico Albiero DA AOSTA SERA.IT 30 APRILE 2012
Oggi le unità immobiliari nel territorio della Valle regolarmente censite sono poco più di centodiecimila ,un micro mercato quindi, se paragonato ai grandi centri urbani e alle zone costiere più sviluppate della nostra nazione.NELLA FOTO PIAZZA MUNICIPIO
AOSTA (VALLE D'AOSTA)
Le stesse sono numericamente quasi equamente divise tra "prime case", ovvero beni di primaria necessità, e residenze turistiche o "seconde case" , beni per così dire più voluttuari - ovviamente la proporzione è del tutto sfalsata a vantaggio delle seconde nelle località turistiche, dove gli alloggi destinati ai residenti che vi abitano sono pochissimi, mentre pullulano seconde case che poi vengono utilizzate durante i periodi di alta stagione oppure locate anche per brevi periodi. Chi si occupa professionalmente dell'attività immobiliare deve quindi prendere in esame queste due connotazioni e realtà assai differenti. In particolare, proprio il mercato delle seconde case, o "case vacanza", ha visto negli ultimi anni un notevole sviluppo ed incremento di domanda, mercato destinato in larga maggioranza a risparmiatori provenienti da tutte le regioni del nord Italia e da poco tempo anche da altre nazioni.nella foto aosta quartiere cogne
AOSTA (VALLE D'AOSTA)
Sono infatti in crescita le richieste da parte di stranieri che soggiornando nella nostra regione per alcuni periodi, decidono di acquistare un alloggio per potervisi recare molto più frequentemente e per periodi più lunghi, certi del fatto che se impossibilitati per svariate ragioni, troveranno sicuramente la possibilità di locare l'immobile soprattutto nella stagione invernale.
Assistiamo negli ultimi anni ad una crescita delle richieste da parte dei turisti di locazione di alloggi (privati o in residence) che sostanzialmente rendono accessibile il soggiorno anche ai meno abbienti, e garantiscono una piena libertà di usufruirne e di potersi organizzare, alimentando inoltre un grande indotto locale.
AOSTA (VALLE D'AOSTA)

AOSTA (VALLE D'AOSTA)
La  congiuntura favorevole di vari fattori ha pertanto provocato un sostenuto incremento di domanda che, a fronte di una offerta per così dire "contenuta", ha innescato una considerevole ascesa dei prezzi delle unità immobiliari, in particolare nelle località turistiche più conosciute e rinomate. Tra i fattori che hanno influenzato molto l'aumento della domanda annoveriamo anche le difficoltà e condizioni precarie dei mercati finanziari, che hanno convogliato i risparmi di amanti della montagna e non verso il bene rifugio per eccellenza, ovvero "il mattone". Sono molto richieste soprattutto le unità medio-piccole (monolocali e bilocali), non troppo impegnative da un punto di vista economico al momento dell'acquisto, ma con forti possibilità di realizzare guadagni non indifferenti grazie alla locazione e soprattutto facilissime da rivendere nel caso in cui ci sia per qualche motivo un'inversione di tendenza o si scelga di vendere per acquistare altrove.foto piscina comunale aosta
AOSTA (VALLE D'AOSTA)
I valori massimi principali centri:
- Courmayeur: 7500/8500 Euro al mq
- La Thuile: 3700/4500
- Morgex : 3200/4000
- Pila : 2500/3000
- Champoluc : 4500/5000
- Cervinia : 4000/4500
Dopo aver esaminato brevemente il mercato delle "case vacanza", prendiamo in esame la realtà parallela delle "prime case"le cui le rilevazioni e considerazioni sono assai diverse. Si tratta di un mercato piuttosto concentrato soprattutto nel Capoluogo regionale (Aosta) e nei suoi paesi limitrofi-satelliti, Chatillon e Saint Vincent nella media Valle e Verres e Pont Saint Martin nella bassa Valle. Il capoluogo regionale consta di uno stock di poche decine di migliaia di unità immobiliari con un indice di transazioni di gran lunga inferiore a quello delle grandi aree metropolitane.
AOSTA (VALLE D'AOSTA)
foto sant pierre Negli ultimi anni si è infatti rilevata una situazione essenzialmente stabile, con una crescita dei prezzi pressoché indicizzata al tasso di inflazione. In questo mercato, diversamente da quanto si verifica per le seconde case, domanda ed offerta si mantengono in equilibrio e per il futuro prossimo non si prevedono variazioni sostanziali, grazie anche alle previsioni inerenti il costo del denaro che indicano tassi di interesse ancora molto accessibili.
Nella fattispecie i valori rilevati dalla FIAIP per Aosta sono i seguenti:
- Zona centro case nuove o ristrutturate: 2400/2900 Euro al mq
- Zona centro case in buono stato: 1800/2200
- Zona semicentro case in buono stato: 1600/2000
- Zona periferica case in buono stato: 1500/1800.
nella foto prima periferia aosta via caduti del lavoro
AOSTA (VALLE D'AOSTA)

nel grafico prezzi andamento nell' ultimo anno solare fonte immobiliare.it

AOSTA (VALLE D'AOSTA)

nella foto notturno centro storico aosta

AOSTA (VALLE D'AOSTA)

ricerche WEB BY PICINALI LUGLIO 2012

AOSTA (VALLE D'AOSTA)


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