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Apparizione a Zaccaria VV 5-25

Creato il 29 dicembre 2010 da Albix

Zaccaria

Al tempo d’Erode re della Giudea

Viveva un sacerdote , Zaccaria,

che una discendente d’Aronne avea

per moglie, mentr’ei discendea da Abìa.

Sua moglie si chiamava Elisabetta

Ed erano giusti ed in sintonia

Nanti al Signore, come chi rispetta

Le leggi divine. Erano avanti

Negli anni e poiché la moglie predetta

Di Zaccaria era sterile, tanti

Anni erano trascorsi anche nel vano

Sospirar della prole. Mentre nanti

A Dio officiava, secondo il piano

In uso al servizio sacerdotale,

che alla Classe di Zaccarìa la mano

dava giusto allora, una celestiale

visione egli ebbe d’un messaggero

divino ritto a destra dell’altare

dell’incenso, ch’era di ministero

offrire al Signore quando di fuori

pregava l’Assemblea. Ei fu davvero

turbato al vederlo, ma i suoi timori

furon tosto dall’Angelo fugati

con queste parole:- “ I miei bagliori


non temere, Zaccaria! Soddisfatti

saranno i tuoi desii e la tua sposa

ti partorirà un figlio, che infatti


si chiamerà Giovanni. A ?osa

esulteranno con te e sarà

grande davanti al Signore! Né cosa


inebriante né vino egli berrà

e sarà pieno di Spirito Santo

sin dal seno materno! Marcerà


nanti i figli di Israele con tanto

spirito e tanta forza quanta n’era

in El?a, per preparar con vanto


un popolo al Signore e indurre a vera

saggezza i ribelli e condurre i cuori

dei padri verso i figli!” -“ Insincera


è  tal profezia! Spenti i miei furori”-

rispose il sacerdote al Messaggero

-   “  son dal tempo che fui giovine e fuori


Età risulta anche mia moglie invero!”

L’Angelo gli rispose: – “ Io sono Gabriele

Che sta dinanzi all’Unico Dio Vero


Ed ho sin qui spiegato le mie vele

Per annunziarti questo lieto evento.

Caleranno sulla tua bocca tele


Invisibili e  fino a quel momento

Che si realizzeranno tali cose

Sarai muto, perché al pronunciamento


Mio non hai creduto!” La lunga dose

Di tempo da Zaccar?a trascorsa

Dentro al Temp?o, nel frattempo, impose

All’Assemblea un’attesa mai occorsa

Prima che destò meraviglia. Quando

Poi uscì, con la bocca chiusa nella morsa

Di quell’incantesimo, che mimando

Rendeva manifesta la sua afasia

E i gesti ch’ei faceva di rimando,

capirono che il prete Zaccaria

nel Tempio aveva avuto una visione!

Compiuti quei giorni, come sia, sia,

sua moglie concepì, ma col suo pancione

Elisabetta si tenne nascosta

Per cinque mesi e con emoz?one

Diceva: -“Ecco il Signore che scosta

Dal mio corpo la vergogna degli uomini!”

E assai di meglio trova chi s’accosta

al Vangelo che Luca anche tu nomini.

Apparizione a Zaccaria  VV 5-25
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