Apple Æbleskivers per lo Starbooks di novembre!

Da Marella

Vedere la ricetta di queste caratteristiche frittelle sferiche danesi nel nuovo libro che stiamo testando per lo Starbooks di novembre e desiderare provarla è stato per me tutt'uno.

Innanzi tutto perché si tratta di dolcetti di mele che personalmente adoro, ma soprattutto perché l'anno scorso durante un viaggio in America non ho saputo resistere all'acquisto di una padella da aebleskiver, tanto era strana, e adesso mi si presentava l'occasione giusta per usarla.

Immagine presa da qui

Ovvio che oltre alla padella io abbia acquistato anche le relative bacchette che vedete in foto, più un libro con tante ricette da provare. Però il libro di Trine Hahnemann mi dava "the original recipe" di queste frittelle danesi, motivo per cui mi è sembrato meglio inaugurare il nuovo tegamecon questa ricetta piuttosto che con le sue sorelle americane.

Purtroppo la delusione era dietro l'angolo: una quantità di lievito di birra assolutamente sproporzionata rispetto al peso di farina, troppo cardamomo il cui forte aroma ha coperto tutti gli altri, dosi da esercito (io le ho dimezzate e quelle intere erano indicate per 8 persone!) e una grandissima imprecisione nello spiegare la ricetta. 

Parto dal latte tiepido in cui sciogliere il lievito di birra: se non si precisa che la temperatura dev'essere al massimo di 30°C, pena la morte delle cellule di lievito e la conseguente inutilità di averlo usato, si rischia un disastro. Il mio libro americano usa addirittura lievito per dolci e non quello di birra, e francamente questa scelta mi pare più sensata.

Al momento di cuocere le frittelle poi, la Hahnemann dice di mettere in ogni incavo "un po' di pastella"; un po', sì, ma quanta esattamente? Inoltre dopo averci messo sopra i dadini di mela (sempre "un po'...") lei non copre con altra pastella, lasciandoli scoperti (la pastella è troppo densa perché vi affondino, soprattutto perché è in fase di cottura). 

Anche la fiamma media è troppo forte, le prime mi si sono bruciate fuori e sono rimaste crude dentro.
Insomma, ben presto mi sono trovata a far ricorso al libro americano, che mi ha dato un sacco di consigli utili e di dritte, sotto riportate.

Peccato...

E alle altre Starbookers come è andata? Scopriamolo insieme e... rattristiamoci perché la Gaia è in ferie dal blog! :-(  Torna presto Gaietta, che abbiamo bisogno di te!!!! :-)


Alessandra Menù Turistico: Pepparkakor Cristina Vissi d'arte e di cucina: Hallon cookies (biscotti al lampone) Ale only kitchen: Spiced Christmas Cake Roby Le chat egoiste: red cabbage Ema Arricciaspiccia: meatballs e pickled beetroot Stefania Araba felice in cucina: Almond Iced Hearts Patrizia Andante con gusto: Brown Cookies

APPLE ÆBLESKIVERS


(Da: Trine Hahnemann – Scandinavian Christmas – Quadrille Publishing)
Per 8 persone:
20 g lievito di birra fresco (io ne ho usato la metà) 400 ml latte intero tiepido 300 g farina 0 7 g sale fino ¾ di cucchiaino di cardamomo macinato (la prossima volta dimezzo la quantità) 1 baccello di vaniglia 25 g zucchero semolato (io ne ho usati 50 g) 2 uova 1 mela Burro per la padella
Per servire:
Zucchero a velo Marmellata di lamponi
Sciogliere il lievito nel latte appena tiepido (max 30 °C). Riunire in una ciotola capiente la farina setacciata un paio di volte, il sale e il cardamomo. Tagliare in due il baccello di vaniglia e grattarne i semi unendoli agli ingredienti secchi, insieme allo zucchero.
Separare le uova e sbattere i tuorli nel latte in cui si era sciolto il lievito. Aggiungere agli ingredienti secchi e mescolare con una frusta fino a ottenere un impasto omogeneo e senza grumi.
Montare gli albumi a neve ferma, unirne 1/3 all’impasto con un movimento delicato dall’alto in basso per non smontarli. Unire il resto degli albumi con il medesimo movimento delicato e far riposare per 40 minuti.
Nel frattempo sbucciare la mela, detorsolarla e tagliarla a cubetti di 1 cm (anche più piccoli).
Scaldare la padella da aebleskiver su fiamma media (medio-bassa per me). Mettere un fiocchetto di burro in ogni cavità e quando si è sciolto spennellarlo per ungere ogni cavità. Versare in ognuna 1 cucchiaio di pastella; lavorando velocemente versare al centro di ogni cavità 1 cucchiaino di cubetti di mela e ricoprire con ½ cucchiaio circa di pastella. Far cuocere per 3-5 minuti, poi girare gli aebleskiver aiutandovi con 2 spiedini (meglio ancora con le apposite bacchette): la pastella rimasta liquida colerà nelle cavità e si cuocerà al calore, facendo assumere alle nostre frittelle la caratteristica forma sferica. Continuare a farle cuocere per 4-5 minuti o finché non sono dorati, poi togliere dalla padella e procedere a cuocere altri aebleskiver, fino a esaurimento di pastella e dadini di mela.
Spolverare gli aebleskiver con zucchero a velo e servirli immediatamente, accompagnandoli con marmellata di lamponi.

Note della Apple Pie:
Il cardamomo è decisamente troppo forte, meglio dimezzarne la quantità e magari sostituirla con altrettanta cannella e un pizzichino di chiodo di garofano macinato.
In linea generale la pastella può essere aromatizzata con altre spezie, oppure con la sola vaniglia o ancora con scorza grattugiata di limone o arancia non trattati.
Anche i ripieni possono essere cambiati secondo il gusto e la fantasia: marmellate, creme, altri frutti e perfino ripieni salati.
Il sale sembra tanto ma ci vuole tutto, altrimenti gli aebleskiver risultano troppo insipidi. Mi scuso per le foto bruttissime, fatte alla luce artificiale. E' inverno... :-(


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