Apple, pronti 3 miliardi per Beats
Sempre più fonti confermano le trattative in corso tra Apple e Beats, la società di Cupertino pronta a investire 3,2 miliardi di dollari per comprare l’azienda che produce cuffie di alta qualità e che gestisce il servizio di streaming di musica Beats Music. A dire la verità Apple ha già un servizio di streaming musicale, chiamato iTunes Radio, il quale però è più simile a Pandora, un servizio che genera in automatico delle stazioni radio musicali e non permette agli utenti di decidere quale brano ascoltare o di creare playlist personalizzate; queste cose sono possibili invece con Spotify, Rdio, Play Music di Google e Deezer, per citarne alcune.
Beats, fondata nel 2008 da Dre e da Jimmy Iovine, è nota per le sue cuffie iper-pubblicizzate che i critici liquidano per essere un prodotto puramente commerciale e di poca sostanza – in molti si lamentano che le cuffie Beats non valgono il loro prezzo. I prezzi dei prodotti Beats sono elevati, e partono da circa 99 euro per dei semplici auricolari per arrivare anche fino a 450 euro per le cuffie di fascia più alta.
Mentre piattaforme come Spotify ogni giorno contano sempre più utenti attivi nel mondo, i ricavi provenienti dai download di brani e album sono in declino. Perchè mai comprare un album al costo medio di 10 euro o una singola canzone su iTunes al costo medio di 1 euro quando con soli 10 euro al mese si può avere accesso ad un catalogo di 20 milioni di brani, avendo anche la possibilità di ascoltarli in modalità offline e su più dispositivi? Questo concetto è alla base del successo dei servizi di musica in streaming, e motivo per il quale Apple sta registrando sempre meno acquisti dal suo iTunes. Inglobando il servizio streaming Beats Music, Apple potrebbe rafforzare ulteriormente la sua posizione nel settore musicale.