si guardò intorno con minuzia
con l’intenzione esplicita di far caso ai particolari
sul tavolo un mazzo di chiavi un cavo un evidenziatore un bicchiere
sul divano -la fodera blu logora e antica- un paio di cuffie bianche una borsa
sugli scaffali della libreria raccoglitori rossi tutti uguali
la sedia di sguincio tra la cucina e il salore
rossa anch’essa.
inspirò profondamente
contando i secondi che occorrevano affinchè l’aria le giungesse al diaframma.
poi si avvicinò alla porta
girò lentamente il pomello metallico
sfiorò la parete con il polpastrello dell’indice
e uscì.