Il marchio disegnato da Joanna Sykes avvia una trattativa in esclusiva con il licenziatario asiatico.
The brand designed by Joanna Sykes strikes exclusivity agreement with Asian license holder.
Aquascutum, da qualche settimana in amministrazione controllata, potrebbe presto essere acquistato da Ygm Trading. Frp Advisory Llp, una società britannica che si occupa di ristrutturazioni aziendali, ha avviato una trattativa in esclusiva che dovrebbe finalizzarsi il 9 maggio e, se si concretizzasse, po
rterebbe al passaggio del controllo del business e degli asset del marchio fondato nel 1851 dal sarto di Mayfair John Emary alla realtà di Hong Kong, già titolare della licenza del brand inglese in 42 Paesi dell’Asia.“I joint administrator – ha dichiarato Geoff Rowley di Frp Advisory – sono stati molto incoraggiati dal significativo interesse per la società mostrato nelle ultime due settimane e hanno scelto di procedere con l’offerta che offre il risultato migliore per i creditori di Aquascutum”.
Non era solo Ygm Trading, infatti, ad essere interessato a rilevare Aquascutum. Secondo indiscrezioni, sarebbero stati almeno dieci i potenziali investitori, tra cui il colosso di abbigliamento maschile Cooper & Stollbrand, la cui manifestazione di interesse era arrivata subito dopo la notizia della chiusura dello storico stabilimento di produzione di Corby, nel Northamptonshire, che ora sembra essere molto deluso della trattativa in esclusiva con Ygm Trading.
Senza fondamento, invece, si è rivelata la voce sull’offerta dell’italiana Ittierre: l’imprenditore lombardo Antonio Bianchi, presidente e amministratore delegato del gruppo, si è limitato a sottolineare il desiderio che Aquascutum possa trovare al più presto un acquirente in virtù della partnership quinquennale per la produzione e la distribuzione delle collezioni prêt-à-porter e accessori, uomo e donna, in Europa Continentale, Russia e Medio Oriente siglato lo scorso anno.